PALERMO – L’ennesimo successo sfumato nel finale non può far altro che lasciare rabbia e incredulità ma per Diego Lopez quella di oggi con la Sampdoria è comunque una gara da cui ripartire per trovare spunti nel futuro della sua squadra: “Dopo aver subito il loro gol c’era delusione – ha ammesso Lopez – ma si poteva anche aspettare perché hanno giocatori con grande qualità in avanti. Poi abbiamo analizzato bene la nostra prestazione pensando alle cose fatte bene”.
Sulla scarsa vena realizzativa dei suoi: “Non possiamo andare avanti solo con i gol di Nestorovski. Dopo Napoli dovevamo migliorare in fase di possesso ma dovevamo far gol che non siano solo quelli del nostro attaccante. Uno dopo aver preso gol si vedono solo le cose positive anche se abbiamo guadagnato un punto sull’Empoli. Qualcuno dirà che sono un pazzo ma possiamo giocare allo stesso modo anche in trasferta. Io ci credo, non finisce qui, si va a testa alta ovunque a rubare punti in tutti i campi contro tutti gli avversari”.
Sull’impiego ancora una volta di Sallai e Balogh: “Possono fare molto di più. Io li vedo bene in allenamento e a loro ho chiesto di sacrificarsi nella fase di non possesso seguendo l’esempio di Mandzukic alla Juventus. Noi non possiamo farlo che dobbiamo salvarci? Non servono i tacchi sul nostro possesso ma tenere palla e farci far fallo. Lo hanno capito anche gli altri giovani come Embalo. Se Sallai e Balogh non fanno la fase di non possesso per noi diventa insostenibile tenere una squadra con tre trequartisti”.
Sull’utilizzo di un modulo diverso per coprirsi: “Stavo per cambiare qualcosa in difesa passando al 3-5-2 con l’ingresso di Sunjic ma poco dopo abbiamo preso il gol. Il rammarico è quello di aver preso il gol su una palla persa da noi in un’azione di contropiede. Bisogna comunque pensare che possiamo fare una gara del genere anche in trasferta”.
Infine sul calcio di rigore di Nestorovski: “Nel momento del rigore stava battendo Sallai ma spettava a Nestorovski e quindi ha battuto lui. Sono contento che lui si sia preso questa responsabilità, lui voleva batterlo e in questo momento non era facile farlo. Io credo nelle prestazioni che stanno facendo i ragazzi e ce la possiamo giocare”.
