Lorenzin a Messina - Live Sicilia

Lorenzin a Messina

Gli avvenimenti previsti in Sicilia per lunedì 30 novembre.

gli appuntamenti
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PALERMO – Avvenimenti previsti per lunedì 30 novembre, in Sicilia:

1) CATANIA – Piazza Umberto, ore 07:00 Manifestazione dal titolo “Siamo tutti pedoni”, organizata dal Comune nell’ambito dell’omonima campagna nazionale di educazione stradale e mobilità sostenibile per porre l’attenzione sul pedone quale utente più debole della strada.
2) PALERMO – Hotel San Paolo Palace, ore 09:30 Convegno sul tema “Pensionati e welfare, tra le generazioni per lo sviluppo della Sicilia”, organizzato dai sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil. Previste le presenze, tra gli altri, del segr. gen. nazionale di Spi Cgil Carla Cantone, del segr. gen. Cgil Sicilia Michele Pagliaro, il segr. gen. Cisl, Mimmo Milazzo e il segr. Gen. Uil Claudio Barone.
3) MESSINA – Università, aula magna, ore 11:00 Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il sottosegretario al Miur Davide Faraone partecipano all’inaugurazione dell’anno accademico 2015/16 dell’ateneo.
4) MESSINA – Aula Senato del plesso centrale dell’Università di Messina, ore 13:30 Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin presenterà la nuova “Rete dell’Emergenza Urgenza Pediatrica”. Si tratta delle conclusioni dei lavori del Tavolo Tecnico istituito dal Ministero della Salute insieme ad Agenas, ‘Agenzia Nazionale dei Servizi sanitari regionali, e le Regioni
5) PALERMO – aula magna dell’Istituto Thomas More, via delle Croci 6, ore 15:30 Bruno Tabacci incontrerà i quadri del Centro Democratico. Saranno presenti, tra gli altri, Fabrizio Ferrandelli, Salvo Andò, Leoluca Orlando, Enzo Bianco, Roberto Lagalla, Gaetano Armao e Francesco Attaguile. L’ex vicepresidente della Regione Totò Placenti e Massimo Guarascio dell’Università di Roma-LaSapienza riassumeranno il lavoro svolto per il master plan.
6) CATANIA – Via G. D’Annunzio 31, ore 17:30 Incontro sulla città metropolitana organizzato da MetaSicilia. Partecipano deputati Antonio Malafarina e Marco Forzese e il docente di Diritto costituzionale Giuseppe Giuffré.

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