“La storia di Placido Rizzotto non va solo ricordata per una generica e rituale memoria della lotta alla mafia. Rizzotto è, invece, un esempio ancora attuale per la sua capacità di legare profondamente la dimensione della legalità a quella dello sviluppo nella sua opposizione a Cosa nostra”. Lo ha detto il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della commissione antimafia, ricordando la figura del segretario della Camera del Lavoro rapito e poi ucciso a Corleone, in provincia di Palermo, il 10 marzo del 1948.
“La felice e innovativa esperienza delle cooperative che gestiscono i beni confiscati – aggiunge Lumia – deve interpellare la politica che in questo campo deve investire perché l’attacco ai patrimoni di Cosa nostra rimane la via maestra nel contrasto alle mafie”.