SIRCUSA – Non si arrestano gli sbarchi nel siracusano. Due nella giornata di ieri. Il più consistente dei due a Portopalo, dove tre unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza hanno scortato una barcone di matrice libica con a bordo 229 eritrei. L’imbarcazione in legno, con una scritta ina rabo abrasa, di colore azzurro, lunga 18 metri e larga 4 era partita verosimilmente tre giorni prima da una località libica nei pressi di Tripoli. Secondo le prime informazioni raccolte dal Gruppo Interforze, i migranti eritrei avrebbero pagato ciascuno qualcosa come 1.600 dollari per il viaggio.
La presenza del barcone nelle acque siciliane è stata segnalata alle 17.30 del pomeriggio di ieri da una nave da diporto a 14 miglia a sud est di Capopassero. Le motovedette lo’hanno intercettata a 9 migloia dal cosiddetto Attraverso di Marzamemi, per poi scortare sino a Portopalo il natante. A bordo anche 4 somali (3 uomini e 1 donna). Sono complessivamente 46 le donne e 4 i bambini a bordo. Subito scattate le operazioni di soccorso che hanno consigliato il ricovero di 6 donne in attesa (una in procinto di partorire) ed 1 uomo per bronchite febbrile. Poco dopo la mezzanotte, i migranti sono stati accompagnati presso il centro di accoglienza di Siracusa, Umberto I.
Altro sbarco nella notte a Siracusa. Attorno all’una, in zona Isola, nei pressi di lido Sacramento, la Polizia ha intercettatto 22 siriani (6 donne e 16 uomini) presumibilmente sbarcati da un piccolo veliero pochi minuti prima. La presenza dei migranti è stata segnalata da una telefonata. Anche loro sono stao accompagnati all’Umberto I.
Intanto, sono stati rintracicati proprio a Siracusa altri tre egiziani sbarcati venerdì a Eloro (Noto). Nelle concitate fasi seguite allo spiaggiamento della loro imbarcazione, erano riusciti a far perdere le loro tracce. Arrestati i due presunti scafisti, anche loro egiziani.
