L'Università di Palermo si mobilita per il terremoto

L’Università di Palermo si mobilita per il terremoto

L’Ateneo di Palermo si mobilita per prestare aiuti qualificati nell’Abruzzo colpito dal terremoto e per ospitare parte dei 27 mila studenti universitari aquilani rimasti senza sede e senza corsi. Il corso di laurea in Restauro e conservazione dei beni culturali, d’intesa con il Centro regionale per la progettazione e il restauro, ha raccolto l’adesione di 34 fra laureati e studenti del corso specialistico. Intendono occuparsi del soccorso alle centinaia di opere d’arte pittoriche e lignee pesantemente danneggiate dal terremoto con l’organizzazione dei depositi per il ricovero dei reperti, l’inventario, la nuova catalogazione, l’imballaggio, la messa in sicurezza, il preconsolidamento. L’iniziativa è coordinata dal professore Rosario De Lisi, che sta organizzando una task force comune con gli analoghi corsi di laurea di Torino e Urbino, nell’ambito del progetto nazionale guidato dalla Protezione civile dei beni culturali.

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