Il portiere diventa bomber di razza | La Lupa Roma acciuffa il Messina - Live Sicilia

Il portiere diventa bomber di razza | La Lupa Roma acciuffa il Messina

I giallorossi impattano 2-2 contro i laziali, che raggiungono il 2-2 in extremis con un colpo di testa dell'estremo difensore Rossi su azione d'angolo. Per i peloritani a segno Corona e Ciciretti.

APRILIA (LATINA) – Messina beffato dal bomber che non aspetti. Un gol dell’estremo difensore della Lupa Roma Francesco Rossi, rimanda l’appuntamento dei giallorossi con il successo esterno. Il portiere capitolino batte il collega Iuliano al 92’ fissando il risultato del “Quinto Ricci” di Aprilia sul 2-2, dopo che il Messina era stato bravo con Corona e Ciciretti al 41’ e al 43’ a ribaltare l’iniziale vantaggio dei capitolini siglato da Leccese dopo 20 minuti. Formazione obbligata per Grassadonia, che conferma l’undici visto nella gara interna con il Barletta eccezion fatta per il rientrante Altobello, che in difesa ritorna a fare coppia con Stefani mentre Cane e Donnarumma sono i terzini. In mezzo Izzillo agisce davanti alla difesa, con Damonte e Mancini ai lati mentre Ciciretti e Orlando sono in aiuto d Corona unica punta. Tanti gli assenti a partire dagli indisponibili Silvestri, Enrico Pepe e Nigro mentre Bucolo, Benvenga e Vincenzo Pepe sono ormai con la mente lontani dalla Sicilia e Serpieri e Magliocchetti non sono ancora tesserati.

Il Messina mostra fin dai primi minuti una maggiore intraprendenza, ma al 13’ è Raffaello a mettere i brividi a Iuliano con una conclusione dai ventidue metri che sfiora il palo. Il Messina prova a reagire ma gli affondi dei capitolini sembrano più convinti e così al 20’ arriva il gol della squadra di Cucciari, con Leccese che dal limite fulmina Iuliano dopo un assist involontario di Raffaello, dopo il rinvio errato da parte di Cane. Il Messina traballa pericolosamente e al 35’ l’ottimo Raffaello dalla sinistra serve Bariti dal lato opporto, il giocatore laziale calcia forte sul primo palo ma Iuliano mette in corner. Al 39’ capitolini ad un passo dal 2-0 con Leccese che dal limite destro dell’area, lascia partire un diagonale terrificante che colpisce in pieno il palo. Passano appena due minuti e il Messina pareggia nel proprio peggior momento, grazie a Corona che ben imbeccato da Izzillo dal limite, trafigge Rossi da dentro l’area piccola sfruttando l’immobilismo della difesa di Cucciari. Al 43’ il Messina completa la rimonta grazie ad una magia di Ciciretti che dal limite con un bel tiro a giro, rende vano il tuffo di Rossi. Il Messina va al riposo con un insperato vantaggio, frutto di un mix di caparbietà e fortuna se si pensa al palo di Leccese appena prima del gol di Corona.

La ripresa inizia subito con la Lupa Roma alla ricerca del pareggio e al 50’ quando Bariti mette in mezzo dal vertice destro verso Tulli, bravo a scegliere il tempo dell’uscita Iuliano ma sulla palla si avventa Cerrai che dal limite prova il pallonetto ma la sfera termina alta. Al 52’ Corona dalla destra prova il tiro a giro, senza impensierire Rossi.. Al 58’ il Messina si salva quando Bariti va via sulla destra e mette in mezzo un traversone basso, si accende un’azione confusa e la sfera arriva a Tulli che calcia a botta sicura ma ancora una volta è il palo a salvare gli ospiti. Al 61’ bell’azione personale di Leccese che dalla destra entra in area, ma la sua conclusione sul secondo palo termina di poco a lato. Al 66’ il solito Bariti va via sulla destra, poi dal limite Capodaglio calcia un forte rasoterra che viene bloccato da Iuliano. Con il passare dei minuti la fatica inizia ad affiorare nei giocatori laziali, il Messina ha delle ottime occasioni in contropiede che non riesce a sfruttare. All’85 Cane va via sulla destra e mette in mezzo dal fondo, ma Orlando di testa da due passi grazia clamorosamente Rossi. Il finale di partita è da cuori forti visto che Iualiano è fondamentale in almeno due occasioni: la prima all’86’ quando dice “no” a Leccese con una conclusione ravvicinata ma da posizione defilata, che esalta i riflessi dell’ex portiere della Salernitana che concede il bis un minuto dopo, quando respinge l’inzuccata a colpo sicuro di Malatesta. In contropiede Messina pericoloso con il neo entrato Bonanno, che in contropiede impegna Rossi con un tiro dal limite. 91′ Tajarol con un diagonale al volo dalla sinistra costringe Iuliano a deviare in corner. Dalla battuta dell’angolo, la retroguardia giallorossa si dimentica completamente l’estremo difensore laziale Rossi, che di testa batte il collega fin qui esemplare. Una beffa clamorosa per un Messina generoso, che probabilmente non avrebbe meritato la vittoria ma che deve mangiarsi le mani per essere stato raggiunto ad un passo dal successo.

TABELLINO

LUPA ROMA-MESSINA 1-2 (21′ Leccese, 41′ Corona, 43′ Ciciretti, 92′ Rossi)

LUPA ROMA: Rossi, Pasqualoni, Curcio (53′ Celli), Capodoglio (80′ Tajarol), Conson, Cascone, Bariti (74′ Malatesta), Raffaello, Tulli, Cerrai, Leccese. A disposizione: Santi, Martorelli, Masi, Ferrari. Allenatore: A. Cucciari

MESSINA: Iuliano, Cane, Donnarumma, Izzillo, Altobello, Stefani, Orlando (88′ Sciliberto), Damonte, Corona, Ciciretti (69′ Bonanno), Mancini (78′ Bortoli). A disposizione: Berardi, Sciotto, Giovi, Bellamacina. Allenatore: G. Grassadonia

ARBITRO: Andreini di Forlì

NOTE – Ammoniti: Conson (LR), Orlando (M), Cerrai (LR), Celli (LR), Capodoglio (LR), Mancini (M)


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