PALERMO – Restano aperti i giochi per le candidature in vista delle elezioni amministrative a Ragusa. Allo stesso tempo però ecco le prime scintille fra il Movimento cinque stelle ed il centrosinistra, che candida a sindaco Giovanni Cosentini. Il candidato forte per il momento è proprio Cosentini, braccio destro del deputato regionale Nello Dipasquale. L’ex vicesindaco del capoluogo ibleo ha già incassato il via libera da Territorio, dal Megafono, dall’Udc e dal Partito democratico. Fra i democratici però non tutti remano dalla stessa parte, e l’appoggio a Cosentini ha creato qualche mal di pancia.
Ad andare dritti contro il candidato di centrosinistra sono però soprattutto i grillini, per bocca del candidato sindaco Federico Piccitto, che parla di ‘grande inciucio’ e attacca. “La spartizione delle poltrone è sempre stata oggetto di accordi tipici della mala politica che in questi mesi esce allo scoperto ed afferma la sua arroganza a discapito dei cittadino ed a favore di esponenti il cui solo interesse è quello di garantirsi ruoli e stipendi all’interno delle istituzioni”.
Nel mirino del Movimento cinque stelle dunque proprio Cosentini: “Coloro che a Ragusa sono stati complici e responsabili della progressiva distruzione del nostro territorio si ripropongono oggi insieme, con la stessa schiettezza di sempre, al governo della nostra città. Il Movimento 5 stelle si presenta come l’unica alternativa propositiva ad una classe politica che negli anni ha causato solo disastri. E’ l’unico progetto di governo innovativo e costruttivo, aperto a tutti i cittadini desiderosi di dare un contributo al cambiamento e vogliosi di prendere parte ad un vero disegno di rinnovamento culturale”. Parole dure, cui è giunta a stretto giro la replica di Territorio.
Michele Sbezzi, presidente del Movimento territorio, commenta così: “Non ci meraviglia che il M5S giudichi come inciucio una condivisione di programmi e di linee politiche. Nessuna meraviglia sopravviene nemmeno quando ci accorgiamo che perfino la crisi economica e quella idrica vengono riferite alla responsabilità della giunta e del consiglio comunale”. L’esponente della forza politica di cui fa parte lo stesso Cosentini contrattacca quindi i grillini: “Rivendichiamo con orgoglio la sola pretesa di tenere sempre aperto e vivo il confronto ed il dibattito, soprattutto su temi programmatici. Cosa ben diversa dal Movimento 5 Stelle di Ragusa di cui ancora oggi non conosciamo programmi e assessori nonostante loro stessi si erano dati delle precise scadenze”.
In effetti gli assessori in pectore del M5S ancora non sono noti, diversamente da quanto annunciato. E’ però possibile consultare i profili dei trenta candidati assessori sul sito web del movimento. Dal 24enne Alessandro Cimbali al 62enne Aldo Ballone: ci sono architetti, professori, pensionati e impiegati, ma anche geometri e psicoterapeuti. Fra questi i grillini sceglieranno i propri candidati assessori.
Intanto arrivano novità importanti anche per quanto riguarda il centrodestra. Arriva infatti la convergenza del Pdl intorno a Franco Antoci, ex presidente della Provincia di Ragusa in quota Udc, che già negli anni ’80 è stato primo cittadino del capoluogo ibleo. Antoci gode già dell’appoggio di Grande Sud. A sinistra invece il nome su cui Sel e Idv si sono accordati è quello di Giovanni Iacono, coordinatore provinciale dei dipietristi a Ragusa.