PALERMO – Una mattinata di intensa raccolta firme per il Movimento Cinque Stelle in tutta Italia, per quello che è stato chiamato il “Firma day”. Una corsa contro il tempo per raccogliere quanto necessario a presentare le liste per la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica.
Nel capoluogo l’obiettivo è quello di raccogliere circa 4mila firme, anche se non sono mancate le difficoltà nel dare linfa alla macchina organizzativa. Nei giorni scorsi i primi appelli sui social network per trovare un notaio, cui hanno seguito quelli per poter avere nei banchetti qualcuno che potesse autenticare le firme. Ed in via Ruggero Settimo a Palermo un solo autenticatore è costretto a fare gli straordinari. Discorso diverso a Trapani, dove sono già calendarizzati tutti gli appuntamento anche della prossima settimana.
“Fin dalle 9 ci sono persone in fila per poter firmare, – afferma Riccardo Nuti, capolista in pectore alla Camera per la circoscrizione Sicilia 1 – e verso le 10 sono arrivati i moduli così abbiamo potuto iniziare a raccogliere le firme. La raccolta sta andando bene, vogliamo fare il possibile quanto meno per poterci presentare alle elezioni”. Gli fa eco Francesco Campanella, anch’egli candidato in pectore, anche se al Senato: “La gente sembrava aspettasse noi per venire a firmare: c’è voglia di essere rappresentati. Abbiamo avuto difficoltà a trovare persone che possano autenticare le firme, ma stiamo facendo tutto come si deve e siamo soddisfatti”.
Sono parecchi i curiosi che si avvicinano al banchetto, pronti ad aspettare pure qualche minuto pur di apporre il proprio autografo sui moduli. D’altro canto ci sono pure quelli che guardano di sbieco i grillini. “Cinque stelle? Mai nella mia vita”, ruggisce un passante. Si fermano dietro i quattro banchetti affiancati l’un l’altro diverse famiglie e parecchi giovani. Questa è la testimonianza tangibile di come il Movimento sia oggi il primo partito in Sicilia.
“Abbiamo bisogno di raccogliere dalle 3500 alle 5mila firme per il Senato, e dalle 4mila alle 4500 firme per la Camera”, ricorda Francesco Campanella. La corsa grillina è ad ostacoli, ma – almeno in Sicilia – l’obiettivo non pare affatto una chimera. Il Firma day vede oggi numerosi banchetti in tutta la regione, non solo nelle grandi città. Nei prossimi giorni si conoscerà il calendario, che con l’approssimarsi delle festività sarà sempre più fitto.