PALERMO. La quarta sezione penale del tribunale di Palermo ha condannato Antonino Lauricella, boss del quartiere palermitano della Kalsa, a sette anni e mezzo per diversi casi di estorsioni. Lauricella, che è tuttora latitante, viene soprannominato Nino “u scintilluni” per via della sua cura nell’abbigliamento. L’accusa, rappresentata dai pm Maurizio De Lucia e Roberta Buzzolani, aveva chiesto 12 anni. Contro “u scintilluni” ha reso dichiarazioni il pentito Francesco Famoso, esattore del pizzo. Nelle indagini era coinvolto pure Nicolò Ingarao, boss di Porta Nuova, ucciso in un agguato nel giugno del 2007.
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