La Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di condanna della corte di Appello di Palermo a 6 anni e 3 mesi di reclusione per mafia nei confronti dell’imprenditore di Trapani Vincenzo Mannina. La sentenza è stata emessa oggi pomeriggio. Mannina era stato condannato a 6 anni ed 8 mesi in primo grado. Il tribunale di Trapani gli aveva confiscato anche tutti i suoi beni, compresa un’azienda per la produzione di calcestruzzo che, secondo gli inquirenti, operava in regime di monopolio nel territorio. In appello i giudici avevano ridotto la pena di 5 mesi, confermando la confisca. Adesso dovrà pronunciarsi un’altra sezione della corte di Appello. A sollecitare l’annullamento della sentenza, stamani, era stato lo stesso procuratore generale della Cassazione.
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