CATANIA – Quasi due secoli di carcere per 28 degli imputati del processo Zeus, che vede alla sbarra presunti appartenenti al clan dei cosiddetti “Cursoti Milanesi”. Ma anche due presunti appartenenti del clan Cappello. E ci sono anche tre assoluzioni con formula piena.
Si è chiuso il processo svoltosi, con rito abbreviato, dinanzi al Gup di Catania Luigi Barone. Nel dettaglio, la pena più alta sono i 20 anni di reclusione a cui è stato condannato Nicola Christian Parisi. Condannati a 11 anni 1 mese e 10 giorni i due presunti esponenti dei “Cappello”, ovvero Carmelo Fazio e Carmelo Zappalà.
I Cursoti milanesi
Per gli altri imputati, accusati di essere a vario titolo componenti, avvicinati o in qualche modo coinvolti nelle storie del clan dei Cursoti Milanesi, capeggiati da Carmelo Di Stefano, conosciuto anche per il soprannome di “Melo pasta ca sassa”, sono arrivate varie condanne. Natale Gurreri è stato condannato a 11 anni e 4 mesi, Pietro Licciardello a 11 anni. Ed ancora, Massimiliano D’Ambra a 10 anni 8 mesi, Giuseppe Piterà a 10 anni 10 mesi, Fabio Setteducati a 10 anni e 4 mesi.
Condannati a 10 anni Lorenzo Arcidiacono, Andrea D’Ambra, Angelo Ragusa e Filippo Scaglione, quest’ultimo assolto dall’accusa di associazione mafiosa, per non aver commesso il fatto.
Le altre condanne
Giuseppe Agatino Ardizzone è stato condannato a 5 anni di reclusione e 30 mila euro di multa, Orazio Garufo a 7 anni, Antonino Garozzo a 4 anni 8 mesi e 28 mila euro di multa, Vincenzo Iuorio a 6 mesi, con un’assoluzione parziale, così come Giuseppe Liccìardello, che viene condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione.
E ancora, Lorenzo Cristian Monaco, 1 anno, Salvatore Manuel Monaco, 9 anni e 8 mesi, Pasquale Pignataro 7 anni e 32 mila euro di multa, con un’assoluzione parziale. Gabriele Giuseppe Piterà condannato a 1 anno e 10 mesi di reclusione. Giuseppe Platania 7 anni e 32 mila euro di multa.
Le assoluzioni
Martino, Michael Agatino e Antonino Marco Sanfilippo, con un’attenuante specifica, sono stati condannati a 3 anni di reclusione. Pietro Antonio Santonocito condannato a 2 anni e 4 mila euro di multa, con la condizionale. Gennaro Antonio Sautto 1 anno e 10 mesi, con l’assoluzione per un’altra accusa. Luigi Scuderi è stato condannato a 6 anni e 8 mesi e 28 mila euro di multa
Il giudice ha revocato la misura cautelare per Salvatore Francesco De Luca, Giuseppe Licciardello, Gabriele Giuseppe Piterà, Gennaro Antonio Sautto e ne ha disposto l’immediata scarcerazione o ritorno in libertà se non detenuti o comunque sottoposti a vincolo restrittivo per altra causa. Assolti Lorenzo Ferlito, Salvatore Francesco De Luca e Giuseppe Danilo Tropea per “non aver commesso il fatto”.