"Libera" e "Salvo" a Londra | La mafia spiegata agli inglesi - Live Sicilia

“Libera” e “Salvo” a Londra | La mafia spiegata agli inglesi

Nella capitale britannica evento antimafia con la presentazione di "Libera" in inglese e l'incontro con il giornalista Attilio Bolzoni. All'ombra del Big Ben sbarca anche il film "Salvo", selezionato per il BFI London Film Festival.

Due appuntamenti oltremanica
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LONDRA – Gli inglesi e la mafia, c’è un cliche da invertire: parlando di anti-mafia, e mostrando l’impegno dei siciliani che la combattono ogni giorno. La curiosità dei cittadini britannici per l’argomento è a mille, anche alla luce del recente arresto del latitante palermitano Domenico Rancadore, che all’ombra del Big Ben ha primeggiato per giorni sulle pagine di tutti i quotidiani dopo essere riuscito a nascondersi a Londra per ben 19 anni. Due fatti su tutti: da un mese è già sold-out la presentazione di “Libera”, in programma all’Istituto Italiano di Cultura; inoltre, tra qualche settimana sarà proeittato al “BFI London Film Festival” il film “Salvo”, dei palermitani Antonio Piazza e Grassadonna, pluripremiato a Cannes e definito già “un western di mafia e d’amore”. “Vogliamo far conoscere l’impegno antimafia al pubblico inglese – spiega a LiveSicilia Marco Gambino, attore palermitano che introduce l’incontro su “Libera” – per fare sapere che nel nostro Paese c’è una forza formidabile che lotta e lavora ogni giorno contro quel male di cui non si fa che parlare. E di cui, quando se ne parla, lo si fa a sproposito”.

Ospite d’onore è Gabriella Stramaccioni, co-fondatrice di Libera e dal 1994 al fianco di Don Ciotti: è lei a presentare la battaglia per la legalità portata avanti dall’associazione, che collabora con 1600 organizzazioni e 4500 scuole. Ne parla con un altro pezzo da novanta dell’impegno antimafia, a livello internazionale: il giornalista di Repubblica Attilio Bolzoni, che ha appena pubblicato in inglese il libro “Parole d’onore”. Il titolo in inglese è “White Shotgun – the Sicilian Mafia in Their Own Words”, edito da MacMillian: è eloquente sin dalla copertina, crivellata di proiettili. Bolzoni è stato intervistato dalla BBC proprio sull’arresto di Roncadore, il pluripregiudicato che è riuscito a sgusciare via dai controlli e vivere una serena vita in famiglia, da stimato insegnante ed apprezzato vicino di casa. Una storia che ha appassionato ed incuriosito i lettori inglesi, alimentando però il mito negativo del mafioso inacciuffabile, nonostante la caratura criminale di “U profissuri” non fosse certo paragonabile a quella di Riina o Messina Denaro. Raccontare la mafia e l’antimafia agli stranieri non è certo facile: si prova spiegarla grazie al teatro, attraverso due monologhi in inglese recitati da Marco Gambino: l’attore e scrittore siciliano, da anni a Londra, ha già portato “Words of Honour” (cioè “Parole d’onore”) sul palco del festival di Edimburgo nel 2009 ed a Parigi. Si riparlerà di mafia siciliana anche sullo schermo più importante del cinema britannico: il London Film Festival organizzato dal British Film Institute ha svelato il proprio programma e fatto sapere che il thriller “Salvo” farà parte della sezione “First Feature”.


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