Il boss e la logica della "puttana" | Per il pizzo servono buone maniere - Live Sicilia

Il boss e la logica della “puttana” | Per il pizzo servono buone maniere

Il vademecum del perfetto estorsore nelle parole intercettate dagli investigatori.

IL RETROSCENA
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PALERMO – Mica è una “puttana”, la vittima del racket è come una bella donna. Ci vuole gentilezza. Deve essere corteggiata. Era Girolamo Scandariato a spiegare le buone maniera dell’estorsore. Trapanese di 49 anni, da ieri Scandariato si trova in carcere. Il suo nome fa parte dell’elenco del blitz dei carabinieri e degli agenti della Dia, coordinato dalla Procura di Palermo.

Nel 2000 aveva patteggiato una condannato a due anni per mafia e ora parlava alla luce delle sue nuove esperienze. I “partannesi” si erano accaniti con un imprenditore. Gli avevano addirittura bruciato la casa. Alla fine si era messo a posto pagando in dollari, dopo essere rientrato in fretta e furia dagli Starti Uniti per mettere a posto le cose.

Solo l’intervento di Scandariato, che la vittima non smetteva di ringraziare, evitò il peggio. Ed è proprio in riferimento a questa estorsione che Scandariato tirava le orecchie ai picciotti che avevano esagerato. Non si doveva tirare troppo la corda. Le sue parole erano il vademecum del perfetto estorsore: “Uno con le persone… deve dialogare e diciamo non deve mettere mai in difficoltà a nessuno… non sì mette a nessuno in difficoltà anzi una persona prima si aiuta… no che si butta giù… perché noi quando andiamo in un posto per esempio… ci aprono le porte… questa è la soddisfazione nella vita… “.

Perché se qualcuno viene maltrattato, allora diventa pericoloso: “Le persone cattive siamo noi che ce li facciamo diventare… in base a come si ci chiacchiera in base a come si dicono le cose una persona diventa tinta… bisogna saperli prendere bisogna trovare a quello che ci sta bene vicino perché io quando vedo a uno che non ci si può parlare non insisto me ne accorgo subito … vengo da te che so che voi siete in buoni rapporti e ci faccio parlare a te … e chiudiamo subito subito … hai capito?”.

La vittima del racket va corteggiata. Proprio come si fa con una bella donna.


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