Rally in memoria di un condannato | Indaga "Striscia la notizia" - Live Sicilia

Rally in memoria di un condannato | Indaga “Striscia la notizia”

Il trofeo "Milcar" è stato poi annullato dagli organizzatori, che comunque smentiscono.

Mafia, favara
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PALERMO – A “striscia la notizia” in onda stasera su Canale 5, Stefania Petyx e il bassotto hanno realizzato un servizio su un trofeo rally, poi annullato, che sarebbe stato intitolato alla memoria di un condannato in primo grado per mafia. Si sarebbe trattato del Trofeo “Milcar”, pseudonimo di Carmelo Milioti, cittadino di Favara (Agrigento) morto nel 2003 che, oltre ad essere un appassionato di auto e rally, nel 2002 era stato arrestato e condannato in primo grado per il 416 bis. Milioti venne ucciso mentre era dal barbiere, a colpi di lupara. Gli organizzatori del 23° Fabaria Rally, l’evento all’interno del quale si sarebbe dovuto svolgere il Trofeo “Milcar” – patrocinato, oltretutto, dal Comune di Favara, dal Comune di Agrigento, dalla Regione Siciliana – al microfono di Stefania Petyx hanno negato tutto. Il premio è stato annullato.

In un primo momento si era diffusa la notizia che anche l’Ars avesse patrocinato la gara, ma una nota del presidente del Parlamento regionale, Giovanni Ardizzone, smentisce la circostanza: “L’Assemblea regionale siciliana non è tra i partner del 23° Fabaria rally di Favara, né lo è stata nelle edizioni precedenti – dice -. Pur avendo gli organizzatori presentato ripetutamente negli ultimi anni richiesta di patrocinio, l’Ars non lo ha mai autorizzato. Pertanto gli uffici dell’Assemblea stanno provvedendo a diffidare la società ‘Proracing’ dall’utilizzo del logo sul proprio sito e su qualsiasi altro tipo di materiale divulgativo”.

Riceviamo e pubblichiamo: Attraverso un servizio giornalistico televisivo si viene a conoscenza che tra i loghi istituzionali inseriti a supporto della 23a edizione del Fabaria Rally figura anche quello della Camera di Commercio di Agrigento. A tal proposito si precisa che nessuna richiesta è stata fatta all’Ente per l’utilizzo del logo e che nessuna autorizzazione in tal senso è stata disposta da parte della CCIAA agrigentina.

 

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