CATANIA. Gli imputati avevano scelto il procedimento del rito abbreviato. Giunge adesso il verdetto della Corte d’Appello (Terza sezione penale).
Il processo è quello relativo a “Smack forever” indagine dei carabinieri condotta nel novembre 2018 e che riuscì a disarticolare il clan mafioso “Laudani-mussi i ficurinia”, in fiorente attività nel territorio di Giarre e dei Comuni limitrofi. Inchiesta scattata anche grazie alle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia.
Di seguito la rimodulazione delle condanne:
Alessandro Liotta 19 anni e 20 giorni di reclusione; Giuseppe Musumeci 9 anni e 10 mesi; Vincenzo Musumeci 8 anni; Francesco Messina 8 anni; Ettore Riccobono 8 anni; Emmanuel Bannò 7 anni e 4 mesi; Davide Indelicato 6 anni e 8 mesi; Salvatore Greco 6 anni e 8 mesi; Carmelo Mauro 8 anni e 4 mesi; Massimo Pagano 6 anni 11 mesi e 20 giorni; Roberto Bonaccorsi 5 anni 8 mesi e 10 giorni; Rosario Pietro Forzisi 3 anni (fine pena).
Diversi capi d’imputazione sono decaduti per alcuni dei condannati.
Il nome dell’indagine (Smack Forever) è ispirato dal tatuaggio a forma di “labbra” che coinvolge parecchi degli imputati, realizzato per evocare i “Mussi” i ficurinia (nomignolo mafioso del clan catanese).