PALERMO – Dimissioni presentate e subito respinte. Francesco Maiolini resta alla guida dell’Irfis. In serata il numero uno dell’ex Istituto per il mediocredito siciliano ha incontrato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, per rimettere il mandato nelle sue mani. Il governatore avrebbe, pero’, deciso di respingerle, confermando “piena fiducia” nell’ex direttore generale di Banca Nuova.
Ad anticipare le dimissioni era stato lo stesso Maiolini rispondendo alle nostre domande sull’intrigo che lo vede come protagonista e del quale fanno parte le tanto discusse telefonate con il capo della Procura di Palermo, Francesco Messineo.
“Avevo assunto questo incarico con Lombardo che mi aveva espresso la sua volontá di ridisegnare l’Irfis come soggetto di mercato – aveva dichiarato Maiolini in un passaggio dell’intervista che potete leggere nella nostra home page -. Ma negli ultimi mesi non abbiamo avuto segnali di continuitá in questa direzione. E’ corretto allora che io, nei prossimi giorni, rimetta il mio mandato al nuovo presidente della Regione affinché lui possa assumere le determinazioni che ritiene piú opportune per la guida dell’Irfis, individuando una figura piú adeguata ad un ruolo che invece é a mio avviso piú ritagliato per un uomo di pubblica Amministrazione o della politica”. E Crocetta avrebbe stabilito che la “figura più adeguata” sia proprio Maiolini, che resta in sella all’Irfis.
