Il Catania esce sconfitto dal confronto del “Bentegodi” di Verona contro il Chievo. Per i rossazzurri si tratta del primo stop dopo una striscia di otto risultati utili consecutivi. Mercoledì si torna in campo, al “Massimino” arriverà il Lecce di Serse Cosmi. Inizio di gara in salita per gli etnei, subito sotto in virtù della rete realizzata da Bradley, bravo ad insaccare con un tiro piazzato dal limite dell’area. Il Catania prova a reagire al 12′ su calcio da fermo: Motta tocca il pallone calciato dalla bandierina da Llama, ma Luciano salva sulla linea. Passano pochi minuti e i rossazzurri restano in dieci. Spolli scivola a causa del manto erboso bagnato e regala la palla a Pellissier successivamente fermato irregolarmente dallo stesso difensore argentino: per l’arbitro si tratta di calcio di rigore ed espulsione. Della battuta si incarica lo stesso Pellissier che realizza di precisione. Partita chiusa? Neppure per scherzo. Al 32′ il Catania riesce a rimettersi in carreggiata con un goffo autogol di Andreolli: l’ex centrale di Inter e Roma mette fuori causa il suo portiere deviando in rete una blanda conclusione di Gomez. Allo scadere, in contropiede, i clivensi vanno vicini alla terza marcatura con un’azione di Bradley che innesca Cruzado il cui cross non viene sfruttato da Paloschi.
Nella ripresa i rossazzurri iniziano bene, ma vengono puniti dopo cinque minuti da Paloschi abile a superare Carrizo e a ristabilire le distanze. La gara muore lì, sostanzialmente. Gli etnei non riescono a reagire e i veneti sfiorano il quarto gol prima con Cesar e poi con Thereau. I veneti, però, compiono l’errore di considerare archiviata la pratica, consentendo al Catania di rientrare in partita: all’85’ Almiron sfrutta un assist di Lanzafame e trafigge Sorrentino. È l’ultima emozione del match, non succede più nulla. Dopo una striscia di otto risultati utili consecutivi, si arresta la marcia degli uomini di Montella. Ma, complice la sconfitta della Roma a Lecce, il sogno europeo resta a portata di mano.
CHIEVO-CATANIA 3-2
CHIEVO: Sorrentino; Frey, Cesar, Andreolli, Dramè (61′ Sardo); Bradley, Luciano, Rigoni; Cruzado (64′ Hetemaj); Paloschi (72′ Thereau), Pellissier. All. Di Carlo. A disp. Squizzi, Vacek, Sammarco, Grandolfo.
CATANIA: Carrizo; Motta (76′ Lanzafame), Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Ricchiuti (54′ Almiron); Gomez, Llama (46′ Capuano), Bergessio. All. Montella. A disp. Kosicky, Seymour, Barrientos.
ARBITRO: Davide Massa di Imperia
MARCATORI: 6′ Bradley (CH), 19′ Pellissier (rig.) (CH), 32′ Andreolli aut. (CT), 50′ Paloschi (CH), 85′ Almiron (CT)
NOTE – Ammoniti: Marchese (CT), Hetemaj (CH) – Espulso: Spolli (CT) al 18′.