“Ho visto le dita delle mani che spuntavano da una piccola fessura del finestrino abbassato e ho capito che la situazione era davvero grave. Ci siamo immersi perché l’acqua era arrivata al limite”. Racconta così il salvataggio delle due donne bloccate nell’auto sommersa dall’acqua in un sottopasso, durante il nubifragio che ha colpito stamane la periferia di Ancona, il vice ispettore Benedetto Fanesi, 40 anni, capoturno delle volanti e originario di San Benedetto del Tronto. Insieme ai colleghi, l’assistente capo Pietro Golia, 42 anni, pugliese, gli assistenti Marco Cropo (siciliano, 37 anni) e Diego Ravarelli (34 anni, di Ancona), gli agenti scelti Simone Cingolani (33 anni, di Ancona) e Andrea Fioretti (33 anni, di Morro d’Alba), ha agito subito salvando le due donne, madre e figlia, dall’annegamento.
Mentre Fanesi raggiungeva l’abitacolo dalla parte sud del sottopasso, il collega Cingolani era arrivato al finestrino posteriore dalla parte nord del cavalcavia. “Ho intravisto un seggiolino di un bambino – racconta Cingolani – e con lo sfollagente ho rotto subito il vetro perché temevo ci fosse un minore. Le due donne stavano per annegare, abbiamo tirato le portiere e le abbiamo trascinate via. Non hanno detto nulla, solo un grazie accompagnato da un grande sorriso. Erano molto provate e avevano già le labbra viola”. “Sono onorata di dirigere questi angeli” il commento del capo delle Volanti di Ancona Cinzia Nicolini. Per loro il presidente di Fdi Giorgia Meloni ha proposto la Medaglia d’oro al valore civile.
(ANSA).