PALERMO – “Mamma”, è stata l’ultima parola pronunciata dalla bocca di Andrea Cusimano. Una bocca sanguinante. Il proiettile lo aveva già raggiunto alle spalle.
Gli ultimi istanti del fruttivendolo li ricostruisce il cugino Giuseppe Bertolino. Ne parla davanti alla nonna, Teresa Pace, e allo zio, Silvio Berlino, durante il colloquio nel carcere Pagliarelli, dove quest’ultimo è detenuto. Per prima cosa Cusimano ha evitato che la madre venisse colpita. “In sostanza – spiega Silvio Bertolino – Andrea vitti a viliata (ha visto il movimento) e ha spinto a mia sorella Silvana nel posto (nella bancarella)… scansò a sua madre”.
Mentre i soccorritori del 118 tentavano di rianimare – aggiunge Giuseppe Bertolino – “arrivò Silvana che lui era già a terra che ci è uscito il sangue dalla bocca… arrivò a chiamare a sua madre.. Andrea ha chiamato mamma… l’hanno messo sull’ambulanza ed è morto”.