Mancini: "Sono io l'unico responsabile di questa sconfitta" - Live Sicilia

Mancini: “Sono io l’unico responsabile di questa sconfitta”

“Ancora è presto per parlare del mio futuro“
LE DICHIARAZIONI
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PALERMO – Per la seconda volta consecutiva l’Italia non parteciperà al Mondiale. La gara contro la Macedonia, almeno a guardare il ranking Fifa, doveva essere una passeggiata ma a deciderla al 92′ è stato Trajkovski che ha ammutolito gli spettatori del Barbera, gremito in ogni ordine di posto.

Il Ct Mancini non si perde in giri di parole e parla di delusione: “Nel luglio scorso ho vissuto all’Europeo la gioia più bella della mia carriera. Ora ho vissuto la delusione più grande. Il calcio è questo, a volte succedono cose incredibili. Mi riesce difficile analizzare la partita, non conosco nemmeno lo score“.

“La vittoria all’Europeo è stata strameritata e poi la fortuna che ci aveva accompagnato, si è trasformata in totale sfortuna, ma quando si perde e si va fuori si deve anche soffrire. Non so cosa dire. Forse non dovevamo arrivare fino a questo punto. Ci sono state due situazioni che normalmente non accadono, ne bastava una. Subire il gol al 90′ sembra fatto apposta. Questa è una squadra con bravi giocatori, mi dispiace molto per loro. A livello umano posso dire che voglio più bene ai ragazzi adesso che a luglio“.

Non vuole ancora parlare del suo futuro il tecnico, ma sa che è una cosa che sarà discussa: “Ora la delusione è troppo grande. Prima bisogna far passare un po’ di tempo ma la squadra ha giocatori bravi e ha un grande futuro. I prossimi giorni saranno duri. I ragazzi non meritavano di stare fuori dal Mondiale. Quando uno perde deve subire e stare in silenzio. Ora si torna a Coverciano, ci si allena e si va in Turchia”.

“Abbiamo subito il gol alla fine e non sappiamo neanche perché. Non sappiamo nemmeno perché siamo arrivati fino a qui. Abbiamo vinto un Europeo e siamo rimasti imbattuti per due anni e mezzo per cui io una cosa la so: i nostri giocatori sono bravissimi. Quindi non è colpa loro o del presidente: il primo responsabile sono io. Quando si perde il primo responsabile è l’allenatore”.

“Quando ci sono europei e mondiali si capisce l’importanza della Nazionale, poi però viene abbandonata, quantomeno rispetto a una volta. È un pensiero che ho da tempo, ma penso che non c’entri con la sconfitta”.


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