Manovra, la Dc chiede la sospensione del canone irriguo

Manovra, la Dc chiede a Schifani la sospensione del canone irriguo

"Una misura necessaria, già adottata con successo l'anno passato"
AGRICOLTURA
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PALERMO – Il disegno di legge “Variazioni di bilancio”, prima manovra economica regionale del 2025, inizierà, nelle prossime ore, il suo percorso a Sala d’Ercole finalizzato all’esame del testo e degli emendamenti.

Il gruppo parlamentare della Democrazia Cristiana all’Ars, in considerazione delle gravi difficoltà di natura economica in cui versa il settore agricolo a causa delle condizioni siccitose legate all’emergenza idrica, chiede al Presidente della Regione Schifani e all’Assessore all’agricoltura Barbagallo di fare propria, assumendola come iniziativa del governo, la proposta, già adottata con successo lo scorso anno, di sospensione del pagamento del canone irriguo ai consorzi di bonifica fino ad ottobre.

E spiegano: “Tale iniziativa, anche alla luce della recente deliberazione del Governo siciliano in merito allo stato di crisi e di emergenza regionale per la salvaguardia del settore agricolo e zootecnico, rappresenta per i nostri agricoltori una misura necessaria, concreta e tangibile grazie alla quale il governo regionale esprime ulteriormente grande sensibilità in ordine a un ambito produttivo strategico nonché sostegno e vicinanza all’intera categoria”.


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