NAPOLI – Diego Armando Maradona, nel corso della conferenza stampa a Napoli, ha parlato del suo futuro in Italia, chiedendo alla giustizia italiana di non trattarlo da evasore. “Chiedo alla giustizia di lasciarmi passeggiare tranquillo in Italia, non ho ammazzato nessuno”, ha detto il pibe de oro durante il suo intervento. Durante la conferenza, lo storico numero 10 azzurro ha firmato una istanza di autotutela per dimostrare che non gli è mai stato notificato l’avviso di accertamento sul passaggio amministrativo che avrebbe poi portato alla maxi-contestazione fiscale di cui Diego dice di non essere mai stato messo al corrente : “Ho dato il consenso alla gente che firmava i contratti, ma io non c’ero in quella stanza. Mi stavo allenando e non capisco perché la giustizia italiana mi viene a chiedere 40 milioni di euro”.
Il pibe de oro, inoltre, ha espresso alla stampa la volontà di incontrare Napolitano: “Non posso forzare nessuno a parlare della mia faccenda ma se il Presidente Napolitano mi vorrà parlare gli spiegherò tutto”. L’ex numero 10 del Napoli, all’indomani della chiusura dei seggi elettorali, ha ironizzato sulla politica italiana: “Non so chi è il oggi presidente in Italia, se Grillo o Berlusconi…”
Maradona si è poi espresso sul campionato, in particolare sull’anticipo Napoli-Juventus di venerdì prossimo. L’argentino ha approfittato della conferenza stampa per incitare gli azzurri a lottare fino all’ultimo minuto di gioco: “Non crediate che la Juve sia più forte del Napoli, è solo più pratica perché arriva una volta in porta e fa gol. Ma sappiamo che la Juve fuori casa ha già perso con la Roma, non è la Juve di Torino. Per questo chiedo ai giocatori di non avere paura di vincere, per me il campionato è ancora aperto” – ha concluso Maradona.