CATANIA. Mister Maran ritrova il sorriso al termine di settimane difficili. Ora, la svolta sembra essere arrivata. Ecco le sue parole a fine match: “Siamo riusciti a mettere in campo una prestazione generosa, tutti hanno dato tutto quello che potevano dare nonostante qualche difficoltà. Il presidente ci ha messo nelle condizioni di lavorare nel modo giusto ed è una vittoria che premia l’unità d’intenti. È’ un risultato che ha un grande significato. Ho dovuto fare la conta degli infortunati sino all’ultimo ma oggi abbiamo dato prova di grande compattezza. La difesa si è giovata tanto dell’esperienza di Nicola Legrottaglie che giocava in coppia inedita con Rolin.
Ho dovuto adattare gli uomini alle esigenze (Plasil, ndr) ed abbiamo ritrovato l’equilibrio giusto, la nostra vera identità. Izco ha giocato menomato per il problema alla caviglia ma ha dato il massimo come terzino destro con Barrientos che gli è venuto spesso in aiuto. Tutti abbiamo spinto in una maniera incredibile per raggiungere questo risultato fondamentale. Abbiamo avuto il merito di non perdere la lucidità e di continuare a lavora sodo. Questa vittoria non deve cambiare nulla nel nostro approccio alle prossime partite. L’impegno di tutti è un segnale importante e mi sono congratulato con i ragazzi perché in tutti c’è stata la voglia di uscire dall’impasse. La gara di oggi deve essere un punto di partenza per il futuro”.
Di tutt’altro umore, mister Beppe Sannino: “Non ho schierato Paloschi neanche sul doppio svantaggio, perché aveva giocato le ultime due partite consecutive. Gli esterni che ho mandato in campo hanno risposto alle mie aspettative. Oggi ci è mancato un pizzico di aggressività in più forse dovuto a quanto prodotto nei due, consecutivi incontri precedenti. Non abbiamo lottato come deve fare una squadra che punta alla salvezza. Non siamo stati brillanti come altre volte. Il Catania ha meritato la vittoria perché ci ha creduto di più. Non posso rimproverare i miei ragazzi sotto il profilo dell’impegno ma oggi non siamo quasi mai riusciti ad arrivare per primi sul pallone. Ne parleremo nello spogliatoio e cercheremo di capire i motivi di questa sconfitta. Il calcio vive di fiammate ma non sono preoccupato per la classifica.Il Chievo ha come obiettivo la salvezza che dovremo raggiunge, magari all’ultimo minuto dell’ultima partita. Dobbiamo ripartire dalla difesa dove oggi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo”.