I carabinieri indagano a 360 gradi sull’omicidio del gioielliere Salvatore Gala, trovato morto nel suo negozio di Marano, nel Napoletano. Gli inquirenti hanno scandagliato a lungo nella vita privata del 43 enne, divorziato e padre di una bambina di 7 anni. Tra le persone che i carabinieri di Giugliano hanno ascoltato in caserma figura anche l’ex moglie della vittima.
E questa mattina i carabinieri della Compagnia di Ischia hanno fatto irruzione, la scorsa notte, nell’Hotel Oriente di Ischia dove hanno prelevato un uomo che è stato successivamente imbarcato col traghetto delle 2,30 e trasferito – sotto scorta – in caserma a Giugliano. L’uomo potrebbe essere implicato nell’omicidio del gioielliere.
La cosa certa per gli investigatori è che Gala conosceva il suo assassino e potrebbe essere stato ucciso per un regolamento di conti, legato a vecchie ruggini, incomprensioni, forse storie di debiti non onorati, ma si batte anche la pista della criminalità organizzata.