CATANIA – Il Movimento Cinquestelle si prepara alla sfida delle amministrative. Il toto-nomi però non potrà non tenere conto della regola aurea secondo la quale chiunque abbia già ottenuto incarichi politici per due mandati non può essere candidato una terza volta, un nodo che spetta a Giuseppe Conte sciogliere. Lo sottolinea la deputata regionale Josè Marano commentando, regolamento alla mano, la disponibilità dei colleghi Nunzia Catalfo e Giancarlo Cancelleri a candidarsi alla guida di Palazzo degli Elefanti. “Al momento in base al nostro regolamento né Nunzia Catalfo né Giancarlo Cancelleri sono candidabili per la carica di sindaco, ma si potrebbero però candidare al consiglio comunale e dare un grande contributo vista la loro importante esperienza maturata in questi anni”, dice Marano.
Marano, il Movimento si organizza in vista dei prossimi appuntamenti elettorali e non solo. Partiamo dall’inaugurazione della sede di Catania.
Continuiamo a dare un riferimento ai cittadini su Catania, stavolta in una parte più centrale della città, in Via Gioacchino Basile 37, a ridosso della Villa Bellini. La nuova sede vuole essere un “laboratorio” di idee, di scambio culturale e di proposte da portare avanti nei prossimi mesi e da inserire nel programma elettorale per le prossime amministrative. Costruiremo la nostra visione di città in sinergia con professionisti, simpatizzanti, associazioni e tutta la gente di buona volontà e che hanno a cuore la nostra città. Questa è la cosa più bella della politica, lavorare insieme e a raggiungere obiettivi comuni.
L’appuntamento con le amministrative si avvicina e in zona pentastellata si registra la disponibilità a correre di due big indiscussi: Nunzia Catalfo e Giancarlo Cancelleri. Come andrà a finire?
Al momento in base al nostro regolamento né Nunzia Catalfo né Giancarlo Cancelleri sono candidabili per la carica di sindaco, ma si potrebbero però candidare al consiglio comunale e dare un grande contributo vista la loro importante esperienza maturata in questi anni. Ho un grande stima per entrambi e li ringrazio per il loro impegno e la loro disponibilità per una battaglia così importante, ma si dovrebbe derogare ad una regola fondante del Movimento, “il terzo mandato” e questa scelta spetta al Presidente Conte e agli iscritti.
Sarà Giuseppe Conte a dare direttive da Roma come emerso la settimana scorsa dal vertice di Aci Trezza?
Il Presidente Conte in quanto capo politico del Movimento 5 Stelle sicuramente si impegnerà in questi mesi anche per le elezioni amministrative di Catania. Di certo, andrà concertato con lui e con i vertici nazionali sia la questione candidato sindaco, sia eventuali alleanze.
Nodo alleanze. Il fronte progressista per le amministrative si può riesumare?
Noi siamo una forza politica progressista e fortemente ambientalista, quindi dialogheremo con tutte le forze politiche, associazioni e cittadini che hanno a cuore il progresso, il riscatto sociale e la difesa dei più deboli. Dobbiamo dare alla città un’amministrazione che ribalti il paradigma, che vede questo centro destra vincente alle elezioni e perdente nell’amministrare senza una visione né a breve, né a medio, né a lungo termine e la città di Catania e la Regione Siciliana ne sono la dimostrazione. E abbiamo visto come la tanto amata Catania e la tanto amata Sicilia (che nel frattempo è diventata bellissima), l’hanno abbandonata per un posto a Roma. Catania ha bisogno di una nuova amministrazione che guidi questo comune con passione, diligenza e soprattutto con amore. Non basta dire “Amo Catania” con le chiacchiere.
Non le pare che qualcuno sarebbe disponibile ad allargare ulteriormente il perimetro di questa potenziale coalizione? Lei che cosa ne pensa?
Il nostro perimetro sono le persone oneste e che hanno la volontà di fare davvero azioni concrete per Catania. Di sicuro siamo antifascisti.