Sicilia, M5s: "Nessun ricorso all'Antitrust da parte del governo"

Caro-voli, M5s: “Nessun esposto da Schifani”, la Regione smentisce

Accesso agli atti della deputata Marano, Palazzo d'Orleans: "Fanno disinformazione"
IL CASO
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PALERMO – Botta e risposta tra M5s e governo regionale sulla vicenda dell’esposto all’Antitrust contro il caro-voli. Per i pentastellati non esiste, ma Palazzo d’Orleans dice il contrario. L’esposto fu annunciato dalla Regione contro il cartello tra le compagnie aeree che avrebbe dato vita al rincaro nei collegamenti tra Sicilia e resto d’Italia. “I siciliani sappiano che a proposito del caro tariffe aeree, il governo Schifani ha annunciato alla stampa un ricorso all’Antitrust che, udite udite, sembrerebbe non esserci dai bollettini redatti settimanalmente dall’Antitrust”, attacca la deputata Jose Marano, che poi aggiunge: “Ad oggi non vi è traccia di alcun ricorso presentato dalla Regione Siciliana, l’unica istruttoria in essere è quella effettuata su segnalazione del Codacons. Il governo Schifani dica la verità ai siciliani”.

“Nessun incarico accettato”

Parole che arrivano dopo una richiesta di accesso agli atti fatta da Marano, che è presidente della commissione Mobilità e trasporti all’Ars. Una richiesta inviata all’ufficio legislativo della Regione per capire l’iter dell’annuncio del ricorso da parte della giunta risalente a dicembre scorso. “Sorprende non poco – spiega – che ad oggi nessun incarico è stato ancora accettato dall’avvocato individuato dalla giunta regionale. Il governo Schifani il 9 dicembre 2022 aveva deliberato di proporre ricorso all’Antitrust contro il caro voli affidando l’incarico ad un esperto legale individuato dagli stessi, e dal quale non è pervenuto dalla regione nessun progetto di parcella contenente l’onorario richiesto per la prestazione professionale. Il governo Schifani dica la verità a tutti i siciliani perché ad oggi sembrerebbe fare solo propaganda”.

La replica della Regione

Alle parole di Marano replica Palazzo d’Orleans: “Il governo regionale il 22 dicembre 2022 ha inviato un esposto all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato per verificare se la condotta posta in essere da Ita Airways e Ryanair violasse i principi della libera concorrenza del mercato, con la conseguente richiesta di irrogare sanzioni alle due compagnie qualora fossero riscontrate delle violazioni”, si legge.

E ancora: “Nella stessa data, analogo esposto fu presentato alla Dg Competition della Commissione Ue”. “Fin dal 20 gennaio 2023 l’Antitrust ha iniziato la propria istruttoria interloquendo per iscritto con la presidenza della Regione che il 2 febbraio 2023 ha risposto”, prosegue la nota. Infine, “in data 22 febbraio 2023, la presidenza della Regione ha integrato l’esposto all’Autorità garante della concorrenza e del mercato e alla Dg Competition della CE richiedendo una indagine conoscitiva sulla condotta delle compagnie aeree Ita Airways e Ryanair anche per il periodo pasquale”. 

“Dal M5s disinformazione”

La nota di Palazzo d’Orleans quindi si conclude: “Stupiscono, pertanto, le dichiarazioni rese da un parlamentare dell’opposizione, frutto di disinformazione e spirito polemico non apprezzabile”.


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