CATANIA – La sensazione, così a pelle, è che se entro l’inizio della settimana prossima non arriveranno segnali incoraggianti, la trattativa potrebbe saltare definitivamente. Anzi, forse sarebbe meglio dire nemmeno cominciare. Di tutto si sentiva il bisogno tranne che, francamente, di una telenovela estiva legata alla domanda tormentone: “Marino arriva a Catania oppure no?”. Dopo quella che pareva essere l’accelerata iniziale, la brusca frenata. Il Vicenza pretende un indennizzo per liberare il suo tecnico (l’allenatore marsalese è ancora sotto contratto con i veneti) mentre ieri l’ad rossoazzurro era stato chiaro: “Non c’è margine di manovra se Marino non si libera dal Vicenza”.
Nel frattempo, però, il tempo stringe. La stagione, con l’appendice del play off e play out, si è conclusa da una manciata di giorni ma l’avvio della prossima e, soprattutto, con la parentesi rovente del calciomercato ormai nel vivo, non c’è alcun tempo da perdere. In più, va detto delle parole del ds dei biancorossi, cristallini, raccolte nelle scorse ore da Gianluca Di Marzio (reduce dalla recente trasferta proprio in terra etnea): “Ci fa piacere che il Catania si sia interessato alle vicende del Vicenza Calcio, però credo si debba occupare dei propri tesserati, non dei nostri. Qualora dovessimo convocare Marino lo faremmo solo per ribadire la nostra proposta di rinnovo triennale, poiché sia noi che i tifosi aspettano ancora una sua risposta. La stima che ci lega a Marino è tale per cui non abbiamo certo bisogno di rescindere, solo di prolungare”.
Insomma, c’è n’è abbastanza per capire che la questione sarà pure prettamente economica ma tirare per le lunghe questa incertezza non giova assolutamente a nessuno. C’è chi ritiene che il grimaldello che possa sbloccare la vicenda sia quel Moretti (7 gol in campionato quest’anno) sul quale il Catania vanta il diritto di riscatto ma che potrebbe “scegliere” di lasciare a Vicenza. Una vicenda che rischia di divenire intricatissima. Ma, come detto, non la si può portare troppo per le lunghe. C’è una rosa da puntellare ed un campionato da programmare: in pratica, un mercato da cominciare. Fate presto. Fate in fretta. Catania e la sua gente vuole tornare ad essere protagonista.