Mario Biondi, un giorno da prof| "I catanesi? Energia pura" - Live Sicilia

Mario Biondi, un giorno da prof| “I catanesi? Energia pura”

Il cantante ha incontrato nell'aula magna dell'istituto Archimede una numerosa rappresentanza di giovani, alcuni dei quali con strumenti a seguito hanno omaggiato l'artista con l'esecuzione di alcuni dei suoi più celebri brani.

CATANIA – È entrato in una gremita aula magna, investito da decine di flash sulle note di “This is what you are”, arrangiate da una giovanissima band di studenti. Così questo pomeriggio il celebre artista soul Mario Biondi, di origini catanesi, è stato accolto nelle sale dell’istituto tecnico Archimede come ospite d’eccezione in un incontro finalizzato alla sensibilizzazione artistica e alla diffusione della cultura musicale nelle nuove generazioni.

Il cantautore ha riunito oltre che studenti e docenti, anche molti cuoriosi e fan. “Così tanti flash non li ho visti nemmeno al festival di Sanremo – ha esordito Biondi con la tipica simpatia di chi ha nelle vene sangue siciliano – posate questi cellulari e facciamoci una bella chiacchierata, ve lo dico da subito: a scuola non ero uno studente modello!”.

Mario Biondi durante l'incontro alla scuola Archimede

Classe ’71 e padre di ben sette figli Mario Biondi, nome d’arte di Mario Ranno, da anni ormai vive in Emilia Romagna e in tema di emigrazione ha commentato: “Tantissimi sono i giovani che decidono di lasciare il sud, soprattutto la Sicilia nella speranza di un futuro migliore, ho conosciuto molta gente emigrata in Inghilterra, purtroppo il meridione è sfinito, ma vi confesso che è incredibile l’energia che si respira a Catania, stimo davvero tanto il popolo dei catanesi, qui la gente è sempre vitale e piena di grinta nonostante i problemi”.

La domanda dunque è d’obbligo. Cosa può fare oggi in un contesto così critico un giovane che vorrebbe approcciarsi al mondo della musica? “Dico subito che nessuno regala niente – risponde il cantautore – non c’è nulla da fare se non credere fortemente in ciò che si fa, arriveranno tante porte in faccia, prima regola dunque avere autostima e perseguire verso il proprio obiettivo”.

Determinazione e carattere dunque alla base del successo. Successo assaporato per qualche momento anche dai giovani studenti musicisti Manuel Crisafulli, Stefano Galatà, Gabriele Pappalardo e Pietro Di Paola che accompagnati dalle tastiere del professore Renato Mangano hanno allietato la platea presente all’incontro; del resto essere ascoltati e applauditi da un artista come Mario Biondi non capita tutti i giorni.

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