PALERMO – È stata eseguita l’autopsia sul corpo di Marisa Leo, la donna di 39 anni uccisa a colpi di carabina mercoledì scorso nel Trapanese dall’ex compagno ed ex convivente Angelo Reina, che successivamente si è tolto la vita con la stessa arma.
Marisa e Angelo, nei mesi scorsi, avevano tentato di ricucire e rimettere in piedi la loro relazione, ma non vi erano stati dei miglioramenti nel rapporto, così la donna aveva deciso di lasciarlo. I due, però, sembrava avessero trovato un equilibrio per amore della figlia, che il giorno dell’omicidio era stata con il padre a Palermo, dove l’uomo stava seguendo un appalto all’interno del porto.
L’esame autoptico è stato svolto all’Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, dove la salma era stata trasferita sabato scorso dal cimitero di Marsala.
Su quanto accaduto ci sono ancora alcuni aspetti che sono da chiarire e proprio l’esame autoptico eseguito oggi potrebbe dare delle risposte.
Gli investigatori dovranno anche cercare di ricostruire come Angelo Reina, nonostante una denuncia per stalking da parte di Marisa Leo, sia riuscito ad entrare in possesso dell’arma che ha utilizzato per fare fuoco.