Un ospedale bombardato a Mariupol, i morti, tra cui – secondo fonti ucraine – una bambina. E la guerra delle fake news che segue le stragi a Kiev e dintorni. La donna della foto, un’immagine che ha girato il mondo, è uno dei simboli della devastazione operata dai russi. “Bombardare un ospedale dei bambini è la prova definitiva che è in corso il genocidio degli ucraini”, ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un video messaggio su Telegram. “L’ospedale pediatrico di Mariupol era usato come base del battaglione Azov”, ribatte il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Ed è solo una delle versioni contrastanti degli uomini di Putin: parole contraddittorie che si sono affastellate.
L’ambasciata russa in Gran Bretagna partecipa al dibattito: sarebbe falsa la foto che ritrae una donna con il volto insanguinato. “E’ la beauty blogger Marianna Podgurskaya. In realtà ha interpretato i ruoli di entrambe le donne incinte nelle foto”, scrive sui social la sede diplomatica.
Dal Cremlino sono arrivati, inizialmente, segnali su una volontà di approfondimento. Poi il ministero della Difesa russo ha parlato di una “messinscena provocatoria”, mentre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha chiesto “un’indagine completa” su un bombardamento “disumano” che ha tutte le caratteristiche di un “crimine di guerra”.
Scrive il ‘Corriere della Sera‘: “Nel corso della giornata del 10 marzo, alcuni account su Twitter — e in particolare quello dell’ambasciata russa nel Regno Unito — hanno iniziato a mettere in dubbio la veridicità di una delle foto simbolo del bombardamento, questa. Secondo questi account, la persona rappresentata non sarebbe una vittima, ma una blogger di moda, Marianna Podgurskaya, che sarebbe stata ingaggiata per una messa in scena. La donna nella foto sarebbe effettivamente Podgurskaya, il cui profilo su Instagram è silente da almeno 24 ore (cosa strana per una influencer o aspirante tale), che però, contrariamente a quanto scrive chi è convinto sia una messa in scena, è davvero incinta, come si può vedere dalle fotografie pubblicate sul suo account e dal post in cui annuncia la sua gravidanza. Incinta e in procinto di avere il bambino, stando a quanto scrive sull’account. Tant’è che il tweet dell’ambasciata russa in Gran Bretagna è stato cancellato da Twitter durante le verifiche della storia per violazione delle regole del social network (che consente di segnalare le fake news): rimane visibile solamente nei tweet di coloro che hanno citato l’originale, commentandolo”.