PALERMO – Fortitudo e Aquila proseguono la marcia d’avvicinamento all’esordio in campionato. Dopo la prima sfida del PalaMoncada, le squadre allenate da Ciani e Tucci si incontrano nuovamente in questo precampionato al PalaMangano, con una Fortitudo apparsa decisamente più in forma. Kelvin Martin si conferma ancora una volta sugli scudi per la squadra agrigentina, con ventitré punti messi a referto in soli tre quarti di gara. Una sfida che, come consuetudine in queste amichevoli, ha visto il tabellone ripartire da zero al termine di ogni quarto. Nel complesso, il conteggio dei punti dice 65-81 per Agrigento, “vincente” in tre parziali su quattro.
Palermo inizia subito aggredendo il ferro con i suoi lunghi. Antonelli mette a referto i primi punti del match, con Agrigento che trova in Martin risposte immediate. Una tripla e una schiacciata di puro atletismo dell’americano riportano avanti la Fortitudo, seppur per un breve lasso di tempo. Di Emidio mette quattro punti in sequenza, con Requena che allunga il parziale sul 6-0. Uno spento Eatherton si risveglia per Agrigento e trova i suoi primi punti, non quanto basta per ribaltare il risultato. Requena punisce la difesa fortitudina dall’arco e si rende protagonista di uno scambio di triple con Evangelisti che lascia invariate le distanze per il 20-15 della prima sirena. Agrigento si scatena nella seconda frazione con un parziale 10-0 nelle prime battute, interrotto nuovamente da una tripla di Requena. L’Aquila prova a farsi forza con i tiri dalla distanza, ma solo Cozzoli riesce a scuotere la retina e al termine del secondo parziale gli ospiti sono avanti 9-24.
La Fortitudo presenta nel terzo parziale un Kelvin Martin in condizioni straripanti. Le scorribande al ferro dell’americano stendono una difesa non certo concentrata dell’Aquila, che infatti perde ulteriore terreno nei confronti degli avversari. Nove punti nel terzo parziale per uno dei due nuovi arrivi in casa Agrigento e quarto che si chiude sul 16-21 in favore della squadra allenata da coach Ciani. L’ultima frazione di gioco vede salire in cattedra Cozzoli, che sigla cinque punti consecutivi e aggiusta le proprie percentuali al tiro. Agrigento continua ad affidarsi ai suoi lunghi, con Eatherton e De Laurentiis dominanti in entrambi i lati del campo, mentre la squadra di Tucci regge sulle triple di Requena. Sei punti di fila messi a segno da Antonelli rimettono a contatto l’Aquila nell’ultimo parziale, senza però riuscire a siglare il sorpasso. L’ultima frazione termina 20-21, Tucci e Ciani possono salutare il Palamangano con indicazioni positive.
