RIPOSTO – Era qualcosa di più di un centro benessere l’attività gestita nel centralissimo Corso Italia a Riposto, a pochi metri dalla stazione ferroviaria, da una coppia di cinesi. I due fidanzati, Fengmin Lin e Youxiang Hua, di 34 e 31 anni, arrestati con l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, avevano infatti messo in piedi un lucroso e ben frequentato centro massaggi a luci rosse. Ieri sera, poco dopo le 18, è scattato il blitz congiunto dei carabinieri di Sant’Alfio e dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Giarre. All’interno dei locali sono stati sorpresi una giovane “massaggiatrice” cinese e alcuni clienti, provenienti soprattutto da Catania, che, ascoltati dai militari, avrebbero confermato di aver ricevuto prestazioni sessuali.
Il continuo via vai di uomini, soprattutto nelle ore serali, ha dato il via all’attività investigativa che ha consentito di risalire all’intestatario della ditta e di trovare numerosi riscontri su internet, dove venivano pubblicati gli annunci hot. Dalle indagini sarebbe emerso che i clienti pagavano 50 euro per i massaggi, per gli extra bisognava sborsare una somma compresa tra 30 e 40 euro. Al termine del blitz sono stati sequestrati 2000 euro in contanti ed un centinaio di profilattici.
I due gestori, rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza a Catania, non erano degli insospettabili. Nel 2013 erano già stati arrestati dalla polizia. Il centro massaggi, su disposizione della Procura di Catania, è stato sottoposto a sequestro.
