Lo scontro si fa duro. A nove giorni dalle primarie, i candidati alla segreteria regionale del Pd cominciano a darsele senza guantoni. Mattarella accusa Lumia di inciucismo, Lumia attacca Lupo per il suo legame con l’Opus Dei. Insomma, si fa sul serio.
Comincia Bernardo Mattarella a rifilare la prima sberla della giornata a Beppe Lumia, i cui sostenori in extremis hanno annunciato il sostegno a Pierluigi Bersani. Mattarella che di Bersani è il candidato ufficiale, prima sottolinea come l’ex presidente dell’Antimafia abbia fatto la sua scelta “in zona cesarini e dopo avere avuto contatti, andati avanti fino ai giorni scorsi, sia con Dario Franceschini che con Ignazio Marino”. E poi rincara la dose: “Il progetto di Bersani a livello nazionale ed il mio per la Sicilia prevedono un Partito democratico radicalmente alternativo al governo di Berlusconi ed alla giunta Lombardo. Questo, dunque, comporterà l’archiviazione della stagione degli accordi anomali di cui si è reso protagonista Lumia a Termini Imerese con Gianfranco Micciché e alla Regione con Raffaele Lombardo mercé l’assessore Marco Venturi”.
E se Mattarella attacca Lumia, Lumia a sua volta prende di mira il candidato in pole position, Giuseppe Lupo, che nei circoli è andato vicino al 50 per cento dei consensi.”Non so come Lupo riuscirà a conciliare l’idea di un partito laico con le idee, famose in tutto il mondo dell’Opus Dei”. Un attacca che arriva, perlatro, nel pieno del “caso Binetti” dentro il Pd.
Lupo, dal canto suo, pone una questione politica agli sponsor di Lumia: “Non capisco come si possa condividerela mozione Bersani senza sostenere il candidato di Bersani in Sicilia che è Bernardo Mattarella ma un candidato come Lumia che propone un partito democratico siciliano isolato e indipendente dal Partito Nazionale”