“Qualche giorno di riflessione per me e per i partiti”. Con questa dichiarazione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiude i primi due giorni di consultazioni. Al termine del primo tempo di quella che si prospetta la lunga partita per il governo, il presidente arbitro conferma la difficoltà di trovare una maggioranza parlamentare. “Dalle elezioni – ha detto – non è stata emessa alcuna maggioranza malgrado l’ampio consenso avuto da due partiti”.
Sarà così necessario un secondo giro di consultazioni, che si terranno la prossima settimana perché, come ha sottolineato il Capo dello Stato, “è necessario che vi siano delle intese per formare una coalizione che possa avere la maggioranza”.
Mattarella sembra confermare con le sue lapidarie asserzioni lo stile del suo mandato anche nel momento di massima difficoltà. Ha rimarcato, infatti, come il maggior tempo dovrà essere utile ai partiti “per valutare responsabilmente la situazione, le convergenze programmatiche, le possibili soluzioni per dar vita un nuovo governo”. Il presidente della Repubblica, così come anticipato dalle indiscrezioni, resta dunque lontano dalle ipotesi del “governo del presidente”.