Consultazioni e fibrillazioni. Cominciano a circolare le prime indiscrezioni sul nome di una “figura terza” a cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella potrebbe affidare un incarico esplorativo. Giancarlo Giorgetti e Maria Elisabetta Alberti Casellati sarebbero infatti in cima alla lista che il Capo di Stato avrebbe redatto in queste ore, a seguito degli incontri con le forze politiche. Giorgetti, classe 1966, lombardo, è attualmente capogruppo alla Camera per la Lega, nonché la figura che, fra quelle del Carroccio, sembrerebbe riscontrare i maggiori favori fra i pentastellati.
Deputato dal ’96, è stato presidente della commissione bilancio a Montecitorio, nella XIV e XVI legislatura. Dato per favorito alla presidenza della Commissione Speciale (andata poi al collega di partito Molteni), Giorgetti sarebbe quel nome leghista tanto auspicato da Matteo Salvini e che lo stesso segretario del Carroccio – unitamente a tutto il Centrodestra – avrebbe proposto a Mattarella. Maria Elisabetta Alberti Casellati potrebbe fare il bis di record storici: divenuta qualche settimana fa la prima donna della storia d’Italia a presiedere il Senato, l’avvocato di Forza Italia – qualora le giungesse la fiducia del Colle e del Parlamento – diverrebbe la prima donna italiana Presidente del Consiglio.
Nata a Rovigo settantuno anni fa, è una delle più fedeli pasionarie azzurre, fin dalla fondazione del partito Berlusconiano nel 1994 (anno in cui è entrata per la prima volta in Parlamento). Sottosegretario alla salute (prima) e alla giustizia (poi), fra il 2014 e il 2018 è stata componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Il Presidente Mattarella potrebbe già fare oggi un punto della situazione, dopo aver colloquiato con il predecessore Giorgio Napolitano, con il presidente della Camera Roberto Fico e con la stessa Casellati.