Maxi discarica abusiva | sequestrata dalla Finanza - Live Sicilia

Maxi discarica abusiva | sequestrata dalla Finanza

Sigilli a un'area di oltre 10mila metri quadrati.

VITTORIA – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno sequestrato un’area di oltre 10.000 mq adibita a discarica abusiva contenente oltre 20 tonnellate di rifiuti pericolosi.

L’attività è stata svolta dai Finanzieri della Compagnia di Vittoria, i quali, a seguito di una segnalazione d’incendio da parte di un equipaggio impegnato in missione di volo a bordo di un elicottero della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Palermo, giunti nei pressi della zona cimiteriale della città ipparina, hanno accertato l’esistenza di una vasta area adibita a discarica a cielo aperto, peraltro attigua alla riserva naturale orientata “Pino d’Aleppo”.

In particolare, nell’area, grazie anche al supporto di personale specializzato dell’ARPA di Ragusa, sono stati rinvenuti e identificati cumuli di rifiuti di varia tipologia, in gran parte accatastati in cumuli pronti per essere successivamente incendiati al pari degli altri capannelli già dati alle fiamme ed avvistati dai militari intervenuti.

Tra questi erano presenti scarti di demolizione edilizia (sanitari, mattoni, pezzi di cemento, materiali bituminosi e residui di mobili ed arredi vari), rifiuti ingombranti (frigoriferi e parti di carrozzeria di automobili), centinaia di pneumatici fuori uso abbandonati, nonché altri rifiuti riconducibili a rifiuti solidi urbani (scarti di imballaggi alimentari, vetro e plastiche varie) quindi tutti prodotti altamente inquinanti e pericolosi.

Inoltre, il sopralluogo ha permesso di appurare il diverso colore e stato di degradazione dei rifiuti, dovuto alla maggiore esposizione agli agenti atmosferici, nonché l’odore di bruciato, ancora molto intenso in alcune parti del sito.

La notevole massa di rifiuti risultava abbandonata sul suolo non impermeabilizzato e quindi con conseguente rischio di contaminazione del sottosuolo e delle falde acquifere.

Sulla base delle evidenze investigative raccolte, sono stati ipotizzati allo stato, a carico di ignoti, gli “eco-reati” di realizzazione e gestione di discarica abusiva, di combustione illecita di rifiuti nonché di divieto di abbandono di rifiuti.

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI