Il pm di Palermo Amelia Luise ha chiesto il rinvio a giudizio di 17 tra manager, e professionisti delle case di cura Latteri, Maddalena e Noto e di tre persone giuridiche – le tre cliniche – per una maxi-truffa alla Asp di un milione e 200 mila euro. L’indagine è partita su iniziativa dei carabinieri del Nas che hanno monitorato la gestione delle case di cura dal 2007 al 2010 accertando che le 3 cliniche avrebbero chiesto il rimborso per i ricoveri, che avrebbero dovuto includere gli esami specialistici, e poi un ulteriore rimborso per gli accertamenti diagnostici effettuati, invece, in strutture collegate o esterne alle case di cura. Tra gli indagati anche 2 medici che ufficialmente lavoravano in ospedali pubblici ma che, in cambio di soldi, dirottavano i pazienti alla Latteri e alla Noto sostenendo che nei nosocomi non ci fosse posto. L’indagine ipotizzò anche che in alcuni casi i medici della Latteri non avrebbero somministrato farmaci disintossicanti ai malati di cancro per risparmiare sui costi della terapia. Tesi sempre smentita dalla clinica.
(Fonte ANSA)