PALERMO – La fine del mondo, che secondo interpretazioni della profezia Maya dovrebbe avvenire il 21 dicembre, diventa occasione di un confronto tra scienziati e di un dibattito con il pubblico a Palermo. L’incontro avverrà il 13 dicembre alle 16 al Museo Gemmellaro in corso Tukory 131. A fare gli onori di casa sarà Valerio Agnesi, geologo e direttore del museo, dove si è di recente inaugurata una nuova sezione dedicata alla Sicilia preistorica. A discutere di pericolosità naturali tra scienza e mitologia saranno Giovanna Minardi (“I Maya e le scadenze: il calendario tra profezia e leggenda”), Giuseppe Giunta (“Le pericolosità dall’interno della terra: vulcani e terremoti”), Valerio Agnesi (“Le pericolosità della superficie terrestre: frane e alluvioni”; Mario Nuccio (“Le pericolosità dello spazio: asteroidi e meteoriti”); Antonio Maggio (“Attività solare, allineamenti galattici e altre faccende di ordinaria astronomia in calendario per il prossimo futuro”); Franco Foresta Martin (“Accordi internazionali per il pianeta terra”). Seguirà un dibattito col pubblico.
La fine del mondo, che secondo interpretazioni della profezia Maya dovrebbe avvenire il 21 dicembre, diventa occasione di un confronto tra scienziati e di un dibattito con il pubblico a Palermo.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo