In applicazione della Legge Regionale n. 9/2010 gli impianti di raccolta dei rifiuti solidi urbani devono essere gestiti dalla SRR Palermo Area Metropolitana, attraverso una propria Società in house o attraverso una gara pubblica. Non riesco a capire per quale motivo tutto ciò ancora ad oggi, dopo 14 anni gli impianti rimangono alla RAP. La Regione Siciliana che vigila e finanzia gli impianti, come la settima vasca, per quale motivo non chiede l'applicazione della legge sopracitata.
Mazara del Vallo, Almirante e la strada della discordia
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Bisogna rispettare le direttive comunitarie facendo i bandi pubblici per l'assegnazione delle corse, mi sembra che l'Azienda ha attraversato momenti di crisi economiche e finanziarie non indifferenti e che la Regione Siciliana è sempre intervenuta a sanare i bilanci con i soldi delle tasse pagate dai cittadini. Azienda troppo politicizzata da tutti i componenti, ma se vediamo i servizi resi alla collettività, lasciano molto a desiderare, sia per il mancato rispetto degli orari, sia dei mezzi che a causa dei continui guasti, rimangono fermi per strada e dopo ore d'attesa, vengono sostituiti. Servizio non affidabile, rimborsi mai fatti, nonostante i disservizi. Mettetela in liquidazione che meglio.
La mano nera è ovunque!
In galera .
Pene più severe per spacciatori, estorsori e per chi truffa gli anziani.
È vero i comunisti mangiano i bambini…….ma per favore con tanti problemi questi si preoccupano di cambiare il nome di due strade intitolate a due Uomini rispettabilissimi.
Il 7 giugno del 1984, in un comizio a Padova, Berlinguer si sente male. Il giorno dei funerali, accadde l’incredibile: Almirante si dirige verso piazza Venezia. Tra la folla la gente lo guardava: «Lo vedevi negli occhi, che dicevano: è il capo dei fascisti. Ma poi la folla si aprì …». Alla porta di Botteghe Oscure ci sono ad attenderlo Nilde Iotti, Armando Cossutta e Giancarlo Pajetta. Al microfono del regista Luigi Magni, Almirante dice: «Non sono venuto per farmi pubblicità, ma per salutare un uomo onesto, un galantuomo». Rese l’onore delle armi. Tempo dopo, furono Pajetta e Nilde Iotti a partecipare ai funerali di Almirante, nel rispetto delle parti. Altra politica. Altri tempi. Altri uomini e donne …