CATANIA – “Qui venivano Almirante e Donna Assunta, veniva Mimmo Calabrò, grande giornalista, che mi manca tantissimo. Siamo stati travolti dall’emergenza covid e Nello Musumeci mi ha abbandonato, tutto il centrodestra mi ha abbandonato, nessun sostegno, milioni di euro sono andati ai manager degli eventi e, al Banacher, zero”. Enzo Aronica è uno dei volti simbolo della Catania da bere, della movida, il fondatore del Banacher, con la sua famiglia, si tratta dell’epicentro del divertimento della Sicilia orientale. Un locale conosciuto a livello internazionale, ma non dagli uffici della Regione Siciliana.
50 anni di storia
Un locale con 50 anni di storia, 34 famiglie sospese in attesa di un segnale che non arriva dalla Regione. Nessuna assegnazione da parte dell’assessorato guidato da Manlio Messina, nessun sostegno dal Presidente della Regione Nello Musumeci.
Rabbia
Durissime le parole di Aronica, “nel mio locale hanno fatto tutti campagna elettorale, li ho sempre sostenuti, adesso fanno finta che il Banacher non esista”.
“Chiedo solo che venga rispettato il diritto di un titolare di una grande impresa, di essere sostenuto, come è avvenuto per gli altri”, conclude Aronica.
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