La tragica caduta dal tetto a Mazara: l'ultimo saluto a Leonardo

Caduto dal tetto di un casolare: a Mazara l’ultimo saluto a Leonardo

Il papà del ragazzo: "Ringrazio ogni giorno per il tempo trascorso insieme"
LA TRAGEDIA
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MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – Una chiesa gremita ha salutato per l’ultima volta Leonardo Titone, il ragazzo di 15 anni che ha perso al vita a Mazara del Vallo, dopo una caduta dal tetto di un immobile abbandonato. Nel giorno in cui è stato proclamato il lutto cittadino, i funerali sono stati celebrati in cattedrale da monsignor Angelo Giurdanella, che ha più volte ricordato il giovane rivolgendosi ai familiari e alle decine di ragazzi presenti.

“Non dobbiamo avere paura”

“In questo momento di grande angoscia e dolore – ha detto – in cui affrontiamo la perdita del nostro caro Leonardo, il silenzio è più utile delle parole. Non dobbiamo avere paura, ma pregare per un cammino che possa indicare la luce”. In prima fila, vicino al feretro su cui si trovava una fotografia del ragazzo, i genitori di Leonardo: la mamma e la sorella minore sono arrivate a Mazara dalla Germania, dove abitano.

L’appello della madre

La donna negli scorsi giorni aveva condiviso tutto il suo dolore sui social, lanciando anche un appello: “Il mio Leo amava la Sicilia e voglio che venga sepolto lì. Vi prego di aiutarci a chiedere che vengano chiamati a rispondere coloro che non hanno demolito queste case fatiscenti e che non le hanno adeguatamente protette. Mio figlio è morto, ma avrebbe potuto essere anche il vostro. Sosteneteci affinché possiamo salutarlo di persona. Vogliamo tenergli la mano un’ultima volta, voglio dirgli che lo amo”.

La lettera del papà

Il padre Giacomo, ha invece scritto una lettera per il ragazzo: “Ti ho visto nascere, crescere, diventare un ragazzo, il mio orgoglio. Persino io ho avuto bisogno di riferirmi a te per imparare qualcosa. Queste lezioni di vita non me le scorderò mai”.

Anche il papà chiede che venga fatta luce su quanto è accaduto sabato scorso: “Voglio che venga fatta piena chiarezza su questa terribile vicenda, che vengano individuate le responsabilità e che si intervenga affinché non si verifichi mai più una simile tragedia. Sono onorato di essere stato tuo padre e ringrazio ogni giorno per aver potuto trascorrere il tempo insieme a te. Adesso sei in Cielo, piccolo angelo mio. Le persone non muoiono mai se le hai nel cuore”, conclude la lettera.

La tragedia

Il giorno della tragedia, Leonardo Titone non era da solo: sul tetto del casale abbandonato sarebbero saliti in tre. Oltre alla vittima, un ragazzino rimasto gravemente ferito e un loro amico. Kwalil Sfari, tunisino di 13 anni, è stato ricoverato all’ospedale Di Cristina di Palermo. Le indagini per accertare la dinamica del tragico incidente sono tuttora in corso.


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