TRAPANI. La Guardia Costiera di Mazara del Vallo ha sequestrato 1350 kg di pesce: per la maggior parte di questo (850 kg), si tratta di gambero rosso proveniente dal Mozambico in cattivo stato di conservazione lavorato in locali abusivi con scarsissime condizioni igeniche. Il sequestro e’ scattato in una azienda locale.
Frode alimentare e contraffazione di marchi industriali i reati contestati dalla Guardia Costiera che ha posto sotto sequestro migliaia di etichette non compilate, riportanti falsi dati e numeri CEE ed intestate fraudolentemente ad altri pescherecci ed imprese ittiche locali; pennelli utilizzati per dare brillantezza al gambero; spatole metalliche arrugginite adoperate per separare uno ad uno il prodotto ittico congelato; timbri impiegati per apporre false date di confezionamento.
Il gambero proveniente dal Mozambico veniva, cosi’, riconfezionato e immesso sul mercato nazionale al posto del pregiato e famoso gambero rosso pescato nelle acque di Mazara del Vallo.