PALERMO – Dieci mesi già ridotti di un terzo per la scelta del rito abbreviato e niente pena sospesa. Il giudice Nicola Aiello ha condannato Salvatore Giglio, 51 anni.
Tre giorni fa l’imputato ha aggredito una dottoressa e un carabiniere alla guardia medica di Partanna Mondello.
Secondo la ricostruzione dei militari, l’uomo, che ha precedenti per resistenza, lesioni ed evasione, pretendeva di entrare subito per farsi visitare.
Prima ha spintonato il medico di turno, poi avrebbe colpito con un braccio un carabiniere – ha riportato ferite guaribili in dieci giorni – infine avrebbe rotto con una gomitata il finestrino della gazzella dei milutari. Il tutto mentre urlava frasi offensive e minacciose.
“Il Covid ha palesemente dimostrato che l’85% dell’afflusso in Pronto soccorso è inappropriato ed inoltre aveva tenuto lontano determinati personaggi dagli ospedali. Constatiamo di essere all’anno zero nella solita indifferenza delle istituzioni preposte alla protezione di medici e infermieri che oltre al sovraccarico di lavoro inverosimile, spesso svolto senza le necessarie misure di sicurezza, tornano, come prima più di prima ad essere insultati, minacciati e malmenarti”, dice Angelo Collodoro, vice segretario regionale del sindacato Cimo.