Siracusa, cuore e... Santurro | Rimontato due volte il Melfi - Live Sicilia

Siracusa, cuore e… Santurro | Rimontato due volte il Melfi

Il portiere salva gli aretusei, che portano a casa un punto prezioso dalla trasferta lucana.

calcio - lega pro
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MELFI – Finisce con un pareggio per 2-2 la sfida tra Melfi e Siracusa. Due squadre che avevano bisogno di una vittoria e che alla fine, dopo aver dato vita ad una partita spettacolare, si sono viste costrette a dividere la posta. Gli aretusei pagano ancora una volta la poca personalità in avvio: pare essere questo il leitmotiv della stagione del Siracusa che, salvo qualche eccezione, ha regalato sempre un tempo agli avversari. E proprio nel primo tempo si è visto un Siracusa rinunciatario ed incapace di creare palle goal, con l’estremo difensore avversario che è stato di fatto spettatore non pagante per tutti i primi 45 minuti. Nella ripresa, invece, i leoni sono cresciuti molto, complici l’ingresso di Dezai e la maggiore spinta di Sciannamè sull’out di sinistra, e la seconda frazione è stata davvero scoppiettante dal punto di vista delle emozioni. Come sempre Santurro si rivela essere il migliore degli uomini di Sottil, salvando i suoi in più di un’occasione, soprattutto nell’ultima azione della partita negando la tripletta all’uomo partita De Vena.

Primo tempo – Andrea Sottil riparte dal collaudato 4-3- 3 per fronteggiare il Melfi dell’ex Bitetto, appena ritornato sulla panchina lucana. Per risolvere i problemi in zona goal il prescelto dal tecnico degli azzurri è Scardina, il quale viene supportato da De Vita e Catania, mentre arrivano le conferme per Filosa e Sciannamè sulla linea di difesa. Partenza a ritmi bassi al “Valerio” con le due formazioni che iniziano una prima fase di studio. Poi all’improvviso passa in vantaggio il Melfi con una fiammata di De Vena al 19’, bravo a superare Santurro di testa sullo spiovente di Esposito. Siracusa che accusa il colpo e animi che si scaldano: pochi minuti dopo il goal gialloverde l’arbitro è costretto a sedare un accenno di rissa estraendo due gialli rispettivamente ad indirizzo di Laezza e Sciannamè. Gli aretusei non riescono a tenere bene il campo ed i padroni di casa attaccano con determinazione legittimando il vantaggio creando numerosi pericoli alla retroguardia siracusana. Alla mezz’ora sono ancora i leoni a salvarsi miracolosamente dopo un’azione insistita del Melfi ed un batti e ribatti in area di rigore sul quale ci mette una pezza capitan Baiocco. Poi ci provano anche Obeng e Pompilio su calcio di punizione ma con poca fortuna.

Secondo tempo – Nell’intevallo Sottil inserisce un attaccante in più sostituendo Spinelli con Dezai ed il suo Siracusa inizia la ripresa con un altro piglio: già al 48’, infatti, Sciannamè mette in mezzo un cross basso e Scardina in tap-in non sfiora il pari, spedendo la sfera sopra la traversa da dentro l’area piccola. Al 55’ il Siracusa trova l’1-1: traversone di Baiocco dalla trequarti, torre di Turati per Lele Catania che impatta il pallone da due passi. Un minuto più tardi ancora una grande occasione per il Siracusa, galvanizzato dal pareggio, ma Gragnaniello è miracoloso sulla conclusione a botta sicura di Scardina. La partita si accende ed al 60’ è Santurro a negare il vantaggio al Melfi sulla conclusione di De Vena. Sul ribaltamento difronte Dezai quasi sulla linea di porta manda al lato di testa. Al 65’ ancora emozioni al “Valerio” con Pompilio che controlla la palla ai 25 metri, prende la mira ma coglie il palo pieno. Poi purtroppo al 70’ c’è un altro accenno di rissa e, come nella prima frazione, l’arbitro ricorre ai cartellini ammonendo Giordano e Bruno. Al 73’ di nuovo avanti il Melfi: De Vena scatta bene sulla linea del fuorigioco e tutto solo supera Santurro con un bel pallonetto per il nuovo vantaggio dei gialloverdi. Al 85’ De Vena va anche vicino alla tripletta con una gran girata dalla distanza, ma Santurro mantiene vivo il risultato deviando in angolo. Il Siracusa, dunque, si riversa in attacco alla ricerca del pari e, quando tutto sembrava ormai incanalarsi verso la sponda lucana, Dezai riesce a controllare in area di rigore e con un tocco d’esterno destro beffa Gragnaniello per il 2-2. Brivido finale, poi, per il Siracusa ma Santurro è un muro prima sul colpo di testa di De Vena e sul calcio d’angolo seguente anche su Obeng al 93’.

Tabellino:

Melfi-Siracusa 2-2 (De Vena 19’; Catania 55’; De Vena 73’; Dezai 87’)

Melfi (4-3-1-2): Gragnaniello; Bruno, Laezza, De Giosa, Grea; Obeng, Vicente, Esposito; Pompilio; Foggia, De Vena. A disposizione: Viola, Nicolao, Lodesani, Cittadino, Libutti, Dejori, Casiello, Ferraro, Ferrante, Defendi, Demontis. Allenatore: Leonardo Bitetto.

Siracusa (4-3-3): Santurro; Brumat, Filosa, Turati, Sciannamè; Baiocco, Giordano, Spinelli; De Vita, Scardina, Catania. A disposizione: Serenari, Dentice, Diakite, Longoni, De Respinis, Dezai, Talamo, Degrassi, Palermo, Pirrello, Toscano, Cassini. Allenatore: Andrea Sottil.


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