Mercato clandestino del pesce, sequestrato un carico di tonno - Live Sicilia

Mercato clandestino del pesce, sequestrato un carico di tonno

L'operazione della Guardia Costiera, sanzionati due uomini.
I CONTROLLI
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CATANIA – Trasportavano quasi una tonnellata e mezza di tonno rosso destinata al mercato clandestino del pesce: è il motivo per cui due uomini alla guida di un furgone sono stati fermati e sanzionati dalla Guardia Costiera di Riposto e Giardini Naxos. I militari hanno intercettato i due alla guida un furgone carico di tonno per un valore commerciale di circa 34 mila euro.

Il sequestro

Il tonno rosso è una specie inserita in particolari piani comunitari di protezione, che stabiliscono un rigido sistema di controllo delle catture a favore di un numero ristretto di imbarcazioni in possesso di permesso speciale. L’eccessiva pesca di tonno, infatti, ha portato a un forte calo degli stock ittici.

L’attività di monitoraggio dei militari ha condotto al sequestro di 9 esemplari di tonno, per un peso complessivo pari a 1360 chili e sprovvisti dei previsti documenti di cattura, nonché di un esemplare di pesce spada di circa 33 chili, anch’esso privo della prevista documentazione che ne attesti la provenienza, il che implica la derivazione da attività di pesca non consentita.

Al trasportatore ed al titolare della ditta sono state elevate due sanzioni amministrative per complessivi 4.166 euro per la violazione delle normative nazionali e comunitarie in materia di tracciabilità e di tutela degli stock ittici. È stata quindi contattata l’ASP di Catania, Distretto Giarre, al fine di sottoporre il prodotto ittico a controllo sanitario a seguito del quale, giudicato idoneo al consumo umano, è stata predisposta la donazione in beneficienza a favore del “Banco alimentare della Sicilia”.

Le specie protette

Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto ha dichiarato che l’attività di controllo sulla filiera della pesca da parte dei militari della Guardia Costiera continuerà incessante, soprattutto sui prodotti provenienti da pesca illecita e con particolare attenzione per quelle specie ittiche per le quali sono previste delle
limitazioni alla cattura, in quanto un’attività di pesca eccessiva e poco razionale delle risorse ittiche dei mari e degli oceani, porta ad un depauperamento degli stock ittici del pianeta a causa dell’impossibilità di determinate specie ittiche commerciali di potersi riprodurre. Se da un lato, infatti, risulta importante garantire un adeguato approvvigionamento di pesce per soddisfare le richieste del mercato, dall’altro appare imprescindibile vigilare sul rispetto delle normative nazionali e comunitarie al fine di per assicurare alle generazioni future la possibilità di poter usufruire di una così importante risorsa per gli anni a venire.


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