Il ‘day after’ Genova del Palermo é polemico, amaro, pieno di dubbi e di perplessità. Emerge un’unica certezza, però, dal rocambolesco confronto a Marassi: che i rosanero potranno concretamente lottare fino alla fine per la conquista del preliminare di Champions. Non è poco, se si considera che il Palermo è una delle squadre più giovani della Serie A e che si trova a duellare fianco a fianco con delle vere e proprie corazzate, che hanno investito tanto nelle rispettive campagne acquisti. La delusione in casa rosanero, nello specifico, non è tanto legata all’eccessivo recupero concesso dall’arbitro Valeri, quanto alla valutazione dei singoli episodi da parte dell’arbitro: il secondo giallo a Kjaer (da cui è nata l’espulsione del difensore danese), il mani di Rossi senza il quale Cavani si sarebbe trovato davanti un’autostrada che portava verso Amelia. Di questo e di tanto altro ha parlato il presidente Maurizio Zamparini, unica voce a farsi sentire in casa palermitana, dopo il momentaneo silenzio-stampa proclamato dalla squadra. “Non ho visto la partita – ha detto Zamparini, al sito mediagol.it – alcuni episodi di cui parlano i miei collaboratori mi sfuggono, ma ho visto il fallo di Kjaer e non era da giallo. L’ho rivisto cinque volte al replay, in tv, e non riesco a capacitarmi per quest’ammonizione. Ci sono state alcune decisioni sfortunate, prese da un arbitro probabilmente sfortunato. Oltre all’episodio, che ha coinvolto Kjaer, ce n’é un altro che mi sembra assurdo: la rimessa laterale, battuta almeno 14 metri più avanti dai giocatori del Genoa, è una cosa abbastanza facile da notare pure per gli assistenti di Valeri. Si vede che era una serata un po’ storta”. Zamparini rifiuta l’idea che qualcuno possa non volere il Palermo in Champions. “Non ho motivo di farmi prendere dai cattivi pensieri – spiega il patron rosanero – non dobbiamo pensare a queste cose e non devono farlo nemmeno i nostri tifosi”. Nessuna dietrologia, ma critiche all’operato di Valeri. Secondo Zamparini, il ‘fischietto’ romano “probabilmente ce l’aveva con qualche nostro giocatore per alcuni comportamenti che non avrà gradito nel corso della partita”. “Di sicuro – afferma – c’é che Valeri ha avuto un atteggiamento non corretto negli ultimi minuti. Dare un recupero supplementare è antisportivo per una squadra che si ritrova a giocare in 9. Ma c’é dell’altro: i giocatori mi dicono che c’era un fallo di mano di un giocatore del Genoa negli ultimi istanti, che l’arbitro non ha sanzionato. Di quest’arbitraggio mi fa rabbia che ci ha messo fuori causa per la prossima partita in casa contro il Bologna giocatori importanti e difficili da sostituire come Kjaer e Balzaretti, ma anche Cavani”. Rabbia a parte, per Zamparini “il Palermo ha dimostrato di meritare un posto in Champions League”. “Se ce la lasciano raggiungere, pero”, ha concluso.
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