PALERMO- “Non è affatto vero, come riportano alcuni organi di stampa, che c’è stato un ritardo nei tempi di espletamento della rogatoria per inerzia della procura in particolare nella traduzione di atti procedurali, fatta, invece, nei tempi di legge”. Così il procuratore aggiunto di Palermo, Leonardo Agueci smentisce che Antonino Messicati Vitale sia stato scarcerato per un dimenticanza della procura di Palermo che ha avanzato istanza di rogatoria all’autorità giudiziaria di Bali, dove il boss si trovava. “Non c’è stata alcuna dimenticanza – ha aggiunto – la procura si è attivata tempestivamente per evitare la scarcerazione. I ritardi sono dovuti ai tempi lunghi legati al coinvolgimento di un Paese come l’Indonesia che non è nell’area Schengen”. “Peraltro – conclude Agueci – la procura ha chiesto la proroga della custodia cautelare al gip che non l’ha concessa”.
La procura di Palermo smentisce i giornali circa una sua presunta responsabilità nella scarcerazione del boss.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo