MESSINA – Anche quest’anno il Messina paga la Legge di Auteri, che per il secondo anno consecutivo trionfa al San Filippo con uno 0-5 che non ammette repliche: lo scorso anno fu il Matera a rifilare la manita alla squadra di Grassadonia. Tutto troppo semplice per il Benevento, che con Ciciretti due volte, Cissè, Del Pinto e Marotta ha passeggiato tra le macerie di un Messina mai in partita e che per la prima volta in stagione ha sentito i cori di disappunto della propria curva. Tra i pali Di Napoli si affida di nuovo al rientrante Berardi, la difesa è quella vista contro il Martina Franca con Barilaro e Russo terzini e Burzigotti e Martinelli centrali. In mezzo c’è Baccolo davanti la difesa con Giorgione e Zanini, che vince il ballottaggio con Fornito. In attacco si rivede Barraco che insieme a Gustavo ha il compito di supportare Tavares.
Il terreno pesante e la pioggia incessante rendono il match complicato per entrambe le squadre, per via di una manovra resa particolarmente difficile. Così le due squadre ci provano dalla distanza, come Giorgione al 3′ dai 20 metri ma Gori non rischia la presa e respinge. Diverso esito ha la conclusione di Ciciretti al 6′, con Berardi che buca clamorosamente la presa e la sfera termina in rete per il gol dell’ex che non esulta. Il Messina ci prova al 19′ con Martinelli al 19′ su punizione dal limite, Gori si accartoccia e blocca. Sul capovolgimento di fronte però sono dolori, con il bello scambio MarottaCissè che fa a fette la difesa peloritana, con l’ex Casertana che in area resiste e batte inesorabilmente Berardi per il 2-0 ospite. La gara per i ragazzi di Di Napoli si trasforma in una montagna da scalare, perchè il campo rende difficile ogni cosa ma i siciliani sembrano svuotati. Primo tempo shock per un Messina mai pericoloso, mentre il Benevento non ha perdonato.
Nell’intervallo Di Napoli ridisegna la squadra inserendo Leonetti e Fornito al posto di un impalpabile Barraco e di un Russo in difficoltà, ma al primo affondo il sanniti non perdonano con De Falco che rientrando sul sinistro dai 25 metri, calcia magnificamente alla destra di Berardi: 0-3 e partita in ghiaccio. Il Benevento pochi minuti dopo sfiora anche il quarto gol con Cissè, ma Berardi blocca. Al 56′ però il Messina sprofonda, con Ciciretti che dal vertice destro calcia a giro non lasciando via di scampo a Berardi. Il Messina non c’è, mai come oggi i ragazzi sono parsi molli, privi di mordente e rassegnati alla sconfitta. La gara per i giallorossi diventa un supplizio, la cuva non nasconde l’insoddisfazione per una prestazione imbarazzante. Per il Benevento è pure troppo facile piazzare la manita al 66′, con Ciciretti dalla destra che scodella per Marotta che si esibisce in uno spettacolare colpo dello scorpione. Un Messina umiliato, che adesso si dovrà interrogare sui motivi di questa debacle.
Tabellino
Messina-Benevento 0-5
Marcatori: 6′ e 56′ Ciciretti, 20′ Cissè, 48′ De Falco, 66′ Marotta
MESSINA: Berardi, Barilaro, Russo (46′ Fornito), Baccolo, Martinelli, Burzigotti, Zanini, Giorgione, Tavares (62′ Salvemini), Gustavo, Barraco (46′ Leonetti). A disposizione: Addario, Frabotta, Parisi, Bramati, Biondo. All. A. Di Napoli
BENEVENTO: Gori (25′ Piscitelli), Pezzi, Mattera (60′ Padella), Del Pinto, Lucioni, Lopez, Melara, De Falco, Cisse (68′ Troiani), Ciciretti, Marotta. A disposizione: Mazzeo, Di Molfetta, Mucciante, Mazzarani. All. G. Auteri
Arbitro: Sig. Luca Massimi della sez. di Termoli. Guardalinee: Mauro Galetto di Treviso e Flavio Zancaro di Enna
Ammoniti: Del Pinto (B), Pezzi (B), Zanini (M)