CATANIA – Non è facile trovarne molti, almeno in consiglio comunale, ma c’è qualcuno che, nonostante le aspre critiche, non ha negato l’appoggio al sindaco Stancanelli. È il vicecapogruppo del Pdl a Palazzo degli Elefanti, Manlio Messina che si dichiara fiero di non aver mai cambiato casacca e di essere rimasto all’interno del Pdl, nonostante le spaccature tra le varie correnti. Ma ciò che rivendica soprattutto il consigliere Messina è il lavoro svolto dall’attuale amministrazione, tra le difficoltà economiche, il taglio dei trasferimenti e la crisi in generale.
Consigliere Messina, Lei, a differenza di molti suoi colleghi, è rimasto un sostenitore del sindaco Stancanelli, sebbene lo abbia criticato spesso. La sua è una scelta motivata o si tratta solo di coerenza?
“Premetto che vado fiero del fatto di non avere cambiato casacca, come ha invece fatto qualche mio collega. Per quanto riguarda quanto portato avanti da questa amministrazione, chi afferma che non si sia fatto un solo passo avanti, forse dimentica in che condizioni era la città nel 2008. Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una Catania al buio, il portone del Palazzo di città sbarrato dalla spazzatura perchè non si pagavano gli stipendi da mesi e i cittadini esasperati. Abbiamo trovato un debito di un miliardo e 100 milioni, che abbiamo eredidato dagli anni novanta, e una città massacrata dalle amministrazioni precedenti. Con enormi sacrifici siamo riusciti a fare ripartire Catania, anche se ancora si deve fare tanto.
C’è chi sostiene che Stancanelli abbia comunicato poco e sia stato poco presente. Pensa che siano accuse fondate?
Io ho conosciuto Stancanelli molti anni fa e devo ammettere che il suo carattere è particolare e anche io ho avuto parecchi scontri con lui, criticandolo aspramente. È vero, forse c’è stato qualche difetto di comunicazione, ma il sindaco più che presente in aula consiliare deve essere presente facendo il proprio dovere. E io credo che lui lo abbia fatto, stando dalla mattina alla sera a lavorare, e bisogna dargliene merito.
Per quanto riguarda le accuse di aver dimenticato le periferie?
I primi due anni e mezzo abbiamo agito in emergenza, cercando di tappare tutti i buchi possibili per evitare il default. Superata questa fase, abbiamo lavorato al risanamento, perseguendo ad esempio gli evasori fiscali. Ma senza soldi e senza possibilità di spesa è molto difficile, in centro e in periferia. In ogni caso, l’amministrazione Stancanelli ha lavorato anche per le periferie: oltre lo sgombero del Palazzo di cemento di Librino, abbiamo anche operato per ridurre le municipalità, dando a queste più poteri.
Relativamente, invece, al Prg, secondo Lei perchè non è ancora arrivato in Consiglio comunale? C’è una sorta di boicottaggio in atto o il documento davvero non è completo?
Allo stato attuale, credo veramente ci sia qualcuno che non vuole che il Prg venga approvato perchè sostituisce all’interesse collettivo gli interessi di bottega e non vuole che l’amministrazione incassi un risultato così importante.
Quale è, secondo Lei, l’errore più evidente del sindaco Stancanelli?
Forse il sindaco ha sbagliato pensando più a lavorare che a comuncare il lavoro fatto. Ma oggi la gente deve sapere che il debito enorme è stato ridotto di oltre il 30 per cento e che la città non è più sull’orlo del baratro.
Oggi pomeriggio Stancanelli illustrerà alla città il suo “rapporto” dopo 5 anni di governo. Lei sarà presente?
Io sarò alle Ciminiere perchè sono parte della maggioranza in consiglio comunale. Mi auguro che i vertici del Pdl decidano finalmente una linea ben precisa che sia quella di trovare un’unione e di indicare Stancanelli come la persona migliore per poterci rappresentare e portare avanti una campagna elettorale difficile. Cerceremo, comunque, di fare riconfermare il sindaco uscente. Le faide del centrodestra di questi anni ci hanno fatto perdere le regionali e credo che questa lotta non possa più continuare.
Quindi Lei è per Stancanelli o invoca le primarie?
Io sono per Stancanelli perchè, in questo momento, dato il passo indietro di Salvo Pogliese, non penso vi siano altre persone che possano rappresentare il centrodestra; ritengo che Raffaele Stancanelli invece possa. Per le primarie non ci sono più i tempi e credo che, oggi, sarebbero inutili.
Cosa pensa del fenomeno dei “grillini”?
Credo che siano utili per stimolare il dibattito. Chi non ha niente da nascondere non deve temere nulla, nemmeno il Movimento 5 Stelle. Credo che, in questo momento, comunque, le città e Catania in particolare, debba essere amministrata da chi ha molta esperienza alle spalle.