MESSINA – “La C.F.A. in parziale accoglimento del ricorso come sopra proposto dal Procuratore Federale dispone nei confronti della società Vigor Lamezia S.R.L. a titolo di responsabilità diretta e oggettiva per le violazioni ascritte al proprio presidente munito di poteri di legale rappresentanza ARPAIA e del proprio direttore sportivo MAGLIA dispone la retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato per la Stagione Sportiva 2014/2015 con l’assegnazione al campionato di competenza per la Stagione Sportiva 2015/2016 e l’ammenda di € 30.000,00″.
Parole che suonano come una dolce melodia per tutto l’Acr Messina e i propri tifosi, che mai come questa volta si sentono vicini alla Lega Pro. La Corte Federale d’Appello ha infatti accolto il ricorso presentato dalla società giallorossa subito dopo la sentenza di primo grado, decretando la retrocessione della Vigor Lamezia all’ultimo posto della passata stagione con il successivo balzo dei giallorossi al sest’ultimo posto che sancisce la permanenza in Lega Pro. Un risultato sognato e forse anche un pizzico inaspettato, alla luce della sentenza della settimana scorsa che aveva lasciato di sasso l’intero ambiente provocando un senso di profonda ingiustizia.
Ottimo lavoro anche del pool di avvocati incaricati dal presidente Natale Stracuzzi, che a Giovanni Villari ha affiancato l’esperto Mattia Grassani. Quello messo a segno intorno alle 21,40 di ieri sera è un punto importante, ma non è certamente la parola fine a questa ennesima estate del nostro pallone caratterizzata da avvocati e tribunali. Resta il terzo grado di giudizio, cioè l’Alta Corte del CONI, e ci si dovrà difendere anche dal ricorso scontato della Vigor Lamezia che durante questi ultimi giorni si era anche rinforzata per affrontare al meglio la terza serie, un po’ la stessa cosa che adesso sarà chiamata a fare la società peloritana.
Intanto però il presidente Stracuzzi si gode il momento: “La sensazione è quella di aver vinto un campionato. Ma questa vittoria non è solo mia o della proprietà, è una vittoria di tutta la cittadinanza messinese. Adesso dobbiamo concentrare tutti i nostri sforzi per ben figurare nel prossimo campionato di Lega-PRO consapevoli dell’impegno che ci attende ma anche sicuri di avere dalla nostra parte tutta la tifoseria giallorossa e l’intera città di Messina. Oggi più che mai è doveroso ripetere che la squadra non è della proprietà ma è dei messinesi. Adesso ripartiamo dalla Lega-PRO con l’obiettivo di cercare di far tornare l’ACR Messina ai livelli che competono ai gloriosi colori giallorossi”.